Sinner, arrivano brutte notizie: la rinuncia al torneo di Washington costa cara

La rinuncia al torneo di Washington costa molto cara a Jannik Sinner. Ecco come cambia la classifica dell’azzurro.

Nonostante un periodo di forma molto buono, Jannik Sinner non ha nessuna intenzione di stravolgere il proprio programma. L’altoaltesino, fresco vincitore di Umago, ha deciso di non prendere parte al torneo di Washington per presentarsi al Masters 1000 di Montreal nel migliore della forma.

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Jannik Sinner esce ufficiale dalle prime dieci posizioni al mondo © Ansa

Una scelta condivisibile, considerando il finale di stagione ricco di impegni, ma che ha un costo sicuramente importante per Jannik. L’azzurro, infatti, esce ufficialmente dai primi dieci del mondo e rischia di perdere altre posizioni in futuro. Nessun dramma, come detto in precedenza, ma il no al torneo di Washington complica in parte il cammino di Sinner.

Ma il numero uno italiano ha idee molto chiare sul proprio futuro. L’obiettivo è quello di proseguire il percorso di crescita e misurarsi con i migliori nei tornei più importanti. In questo momento la classifica passa in secondo piano considerando anche gli impegni molto ristretti.

Jannik Sinner, grandi chance tra Canada e US Open

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Sinner in Canada è uno dei grandi favoriti per la vittoria del Masters 1000 © Ansa

Il torneo di Montreal e gli US Open regalano grandi chance sia per Jannik Sinner che per Matteo Berrettini. Soprattutto l’altoaltesino ha la possibilità in Canada di approfittare dell’assenza di Nadal, Federer e Djokovic per provare a conquistare il Masters 1000.

Discorso un po’ diverso per lo Slam americano dove potrebbe esserci lo spagnolo, ma molto dipenderà dal fastidio fisico avuto in questi ultimi giorni. Si tratta di due tornei che faranno dell’imprevedibilità la loro caratteristica principale e gli italiani possono sognare in grande.

Ora, però, lo sguardo è rivolto a Montreal dove Sinner arriva da numero 7 del mondo e Berrettini numero 11. Le insidie sono rappresentate in particolare da Medvedev, Alcaraz e Tsitsipas. Tutti gli altri sembrano essere davvero alla portata dei nostri italiani. Poi l’ultima parola spetterà al campo e vedremo solo nei prossimi giorni se Jannik e Matteo riusciranno a regalare nuove soddisfazioni al tennis azzurro in un 2022 sicuramente molto importante per questo sport.

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