Becky Holt è una vera e propria star del web, in particolar modo di ‘OnlyFans’, dove fa vedere a tutti le sue qualità. Proprio queste ultime, però, non possono passare assolutamente inosservate
In realtà già dall’immagine in evidenza che potete notare qui sotto qualcosa avreste già dovuto capirla. La britannica ha un particolare record. In molti, però, avrebbero evitato senza alcun tipo di problema. Finalmente sta realizzando uno dei suoi desideri che non aveva potuto fare all’epoca ed adesso si sta togliendo un bel po’ di soddisfazioni. Anche se il dolore è impressionante.
Per il momento è solamente un suo parere, visto che non c’è ancora un giudice che ha decretato il tutto, per Becky Holt però non ci sono dubbi in merito. Secondo la stessa 34enne è lei la donna più tatuata al mondo. Attenzione però, in una zona particolare del corpo. Sì, proprio lì: la vagina. Fino a questo momento, per sottoporsi a questi tipi di tatuaggi, ha speso più di 42mila dollari. Dalla testa ai piedi. A lanciare questa notizia ci ha pensato direttamente il noto quotidiano ‘New York Post‘.
Dopo aver coperto tutte le parti visibili ha deciso di passare al secondo “step”, probabilmente quello più difficile e sicuramente più doloroso: ovvero quello di passare alla zona pubica. Sui social in molti la seguono e non si perdono un singolo aggiornamento. Basti pensare che su Instagram possiede più di 70mila follower. Ad ‘Ark Media‘ ha rilasciato alcune dichiarazioni, tra queste quella di provare non poco imbarazzo quando un tatuatore opera tra le sue gambe. Anche se il suo obiettivo è ben chiaro a tutti.
La sua ultima “operazione” è datata 5 luglio. Proprio in quella zona del corpo molto delicata. Anche se adesso sta riscontrando un bel po’ di problemi: sia di natura fisica che sentimentale. Come riportato in precedenza (come ha affermato la stessa 34enne) il dolore è allucinante.
Poi c’è anche il problema che riguarda il sesso. Fino a quando la guarigione non sarà del tutto completata non potranno fare le loro cose. Tornando al suo record si reputa più che soddisfatta: “Non so quante di loro abbiano avuto questo coraggio, ma credo siano pochissime“.