Casalino: “Non voglio danneggiare Conte. Pago ancora il GF…”

Rocco Casalino ha rilasciato una intervista al ‘Corriere della Sera’ dove ha parlato del suo passato, presente e soprattutto futuro

Intervista di Casalino al Corriere
Rocco Casalino (Ansa Foto)

Rocco Casalino, ex portavoce e capo ufficio stampa di Giuseppe Conte, ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘ dove ha parlato a 360°. In particolar modo ha spiegato quali sono stati i motivi che lo hanno spinto a non autocandidarsi alle parlamentarie del Movimento 5 Stelle.

A quanto pare la sua possibile presenza avrebbe provocato problemi sia al partito che allo stesso numero uno. Anche se, nel caso di un foto favorevole degli iscritti, avrebbe accettato una possibile candidatura. Per lui è stata una scelta difficile, tanto da non riuscire a dormire la notte.

Negli ultimi giorni si era vociferato di un possibile allontanamento dal partito dei grillini. Voce smentita direttamente dallo stesso interessato. Anzi: “Con me si è sempre comportato come un fratello. Ci siamo sempre sentiti fino all’ultimo e mi ha sempre detto di pensare liberamente. Ho questo senso di colpa che le mie azioni possano danneggiare la sua immagine“.

Casalino ammette: “Pago ancora l’esperienza al GF

Casalino parla di Conte e non solo
Rocco Casalino e Giuseppe Conte (Ansa Foto)

Tra i tanti motivi anche la partecipazione alla prima edizione del ‘Grande Fratello‘: “Nel 2013 fui costretto a fare un passo indietro e rinunciare alla mia candidatura al consiglio regionale in Lombardia. Un ex concorrente di quel reality non poteva scendere in politica. Quelle parole mi ferirono e lo fanno ancora adesso visto che sono vittima di pregiudizio“.

Con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte. Lo sa bene lo stesso Casalino che però ammette: “Avrei avuto buone possibilità di arrivare in alto nel mio collegio in Puglia. Però c’è gente che continua ad infangare il mio nome per via del fatto di aver partecipato al GF”. Anche se non chiude assolutamente la porta in Parlamento: “Lo dico con 5 anni di anticipo, al prossimo giro ci sarò. Spero che nessuno possa recriminarmi nulla“.

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