Dietro il termine “digitale” si alternano oggi mondi che esprimono preoccupazioni e speranze al contempo, ormai da diverse decine di anni. Il problema è che in Italia tutto sembra ancora fermo.
Ancora oggi, sembra quasi assurdo, si associa il concetto di internet a quello di “nuove tecnologie”. Eppure è ormai evidente che la rete non è una novità, ma la normalità. Ci sono nativi digitali che difficilmente saprebbero immaginare un mondo senza il web.
Tutto questo però, spiega Il Sole 24 ore, mostra come quella della digitalizzazione è una sfida che affascina ma che è ancora ben lontana dall’essere vinta, almeno nel nostro Paese. Dove, prosegue il principale quotidiano economico, a questa dicitura si associa più facilmente un concetto burocratico che tecnologico.
Le opportunità che provengono dal settore digital
Lo dimostrano le ricerche su Google, che mostra come quelle collegate al termine digitalizzazione siano esplose solamente nel febbraio 2018, in relazione cioè all’introduzione da parte del governo dei voucher digitalizzazione a favore di piccole e medie imprese.
Ma le opportunità che provengono dal settore digital sono innumerevoli e sarebbe bene che anche le aziende italiane cominciassero a pensare di sfruttarle in maniera seria e ragionevole. Mentre purtroppo la realtà è che a queste prevalgono molto più facilmente i timori e le paure. Per questo, come spiegano Giorgio De Rita, Giusella Finocchiaro e Oreste Pollicino sul Sole 24 ore, “servono nuove mappe per orientare il Paese sulle rotte del digitale”.
Mappe che riguardano l’uso che i cittadini fanno della rete, prevalentemente nella forma di consumatori. Ma i dati mostrano anche una forte correlazione tra digitalizzazione delle imprese e successo economico, e questo dimostra come un uso più ampio e variegato del digitale porti frutti ancora, in parte, sconosciuti.