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Sport

Kanchelskis attacca giocatore della Fiorentina: “Vale due sacchi di patate”

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Marco Ercole

Dichiarazioni pesanti dell’ex calciatore gigliato, che ha legato il suo nome per gran parte della sua carriera al Manchester United. Il russo se l’è presa in particolare con il suo connazionale Aleksandr Kokorin, spiegando le difficoltà di trovare una nuova sistemazione

Forse ha usato termini un po’ rudi, ma di certo ha reso l’idea del concetto che intendeva esprimere. Il protagonista è Andrei Kanchelskis, ex giocatore della Fiorentina, che se l’è presa con l’attuale calciatore viola Aleksandr Kokorin.

Andrei Kanchelskis, ex giocatore della Fiorentina, ha criticato duramente il connazionale Kokorin per le difficoltà nel trovare una nuova sistemazione (Ansa)

Il russo (di origini lituane e ucraine), che ha legato gran parte della sua carriera al Manchester United e venne poi acquistato dalla Fiorentina (che lo prese dall’Everton) nel gennaio 1997, non ebbe particolare fortuna in Toscana, perché la sua esperienza in Serie A venne pesantemente condizionata dagli infortuni. All’epoca i tifosi della Curva Fiesole gli avevano dedicato anche un coro molto particolare: “Con i soldi del Ciclone c’ha comprato il Ciliegione!“.

Kanchelskis durissimo su Kokorin

Aleksandr Kokorin, secondo il connazionale Kanchelskis il suo valore di mercato è “due sacchi di patate” (Ansa)

Andrei Kanchelskis ha parlato di vari argomenti nel corso di un’intervista in patria a Sport24, tra cui anche la sua ex squadra, commentando appunto le difficoltà del suo connazionale Aleksandr Kokorin di trovare una nuova sistemazione e lasciare la Fiorentina: “Chi può prenderlo? Quando si compra un giocatore, in primis si guarda alle sue statistiche. Non si sa quanto tempo è trascorso dalla sua ultima partita intera. A oggi il suo valore di mercato è pari a due sacchi di patate. Chiede troppo di ingaggio a chiunque bussi alla sua porta nonostante negli ultimi anni abbia giocato pochissimo e sia stato tormentato dagli infortuni“. Diretto al punto. Senza troppi giri di parole.

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Marco Ercole