Doppio omicidio di Sarzana, il killer Daniele Bedini ha tentato una nuova fuga dal carcere. Anche se la sua evasione è durata pochissimi minuti
Ricorderete tutti la vicenda che vede come protagonista in negativo il falegname di Carrara, Daniele Bedini, che fu accusato di aver commesso due omicidi a distanza di poche ore l’uno dall’altro più di un mese fa a Sarzana? Nelle ultime ore ha tentato la fuga dal carcere dove si trovava (a Cuneo), ma dopo solamente mezz’ora è stato catturato dalla polizia penitenziaria.
Non si tratta affatto della prima volta che lo stesso cercava di evadere dal carcere. Ci aveva provato in Liguria, precisamente a La Spezia. Tanto è vero che fu trasferito proprio in Piemonte. La sua fuga è terminata in stazione mentre era già entrato in un treno in partenza per Fossano.
Rispedito nuovamente dietro le sbarre, adesso si trova in regime di massima sorveglianza ed è guardato a vista dalla polizia penitenziaria. Secondo quanto riporta l‘Ansa pare che la fuga si sia verificata nella giornata di ieri 9 agosto verso ora di pranzo.
L’uomo avrebbe scavalcato, a mani nude, il cortile del passeggio fino a raggiungere il muro di cinta arrampicandosi sui condizionatori e sul tetto della palestra. Si era appeso ad un lampione e con un salto si è lanciato verso l’esterno della casa circondariale e se l’è data a gambe.
E’ stato riconosciuto da tre carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Cuneo. Come riportato in precedenza aveva provato la fuga dalla cittadina ligure il 16 luglio. In quella occasione legò due lenzuola al muro che, però, non hanno sostenuto il suo peso.
Proprio pochi giorni fa c’è stata la svolta nelle indagini: oltre alla telecamere di videosorveglianza che lo hanno incastrato, sono state trovate tracce di DNA delle due vittime. Si tratta della prostituta Navila Pjetri e della transessuale Camilla, entrambe trovate morte nella stessa zona.