Città italiana invasa dai moscerini: ristoranti chiusi e spettacoli bloccati

Milioni di moscerini hanno attaccato bar, ristoranti e bloccato i turisti. Enormi i disagi: esplode la battaglia politica

Ricordate la scena di un vecchio film di Alfred Hitchcok in cui i protagonisti venivano attaccati da stormi di uccelli impazziti? Una città italiana, nei caldi giorni di agosto, ha subito una situazione simile: ad attaccare turisti, lavoratori ed operatori di ogni tipo, sono arrivati milioni di moscerini. Enormi i disagi e i problemi, che hanno scatenato anche una battaglia politica.

Tutto è accaduto ad Orbetello, cittadina toscana al confine con il Lazio, meta per decine di migliaia di turisti provenienti da diverse regioni e da molti paesi europei, attratti dalla bellezza delle coste e da un mare cristallino. Ma nei giorni scorsi l’idilio è stato interrotto da uno sciame mai visto di moscerini. Gli insetti hanno costretto diversi esercizi commerciali a chiudere (soprattutto i ristoranti che avevano i tavoli all’aperto), hanno portato enormi disagi alla popolazione ed hanno interrotto anche uno show di Max Angioni, attaccato sul palco da un numero incredibile di moscerini.

Da dove sono arrivati? Secondo gli esperti a determinare questa invasione è stata la condizione della laguna:  le alte temperature hanno ridotto la presenza dei loro predatori naturali, gli insettivori come pipistrelli, rane, vari uccelli e formiche. Uno sconvolgimento della fauna che ha spianato la strada al loro dilagare. Il caldo e l’umidità hanno peggiorato la situazione.


I moscerini hanno anche portato a forti discussioni dal punto di vista politico. Durante uno degli ultimi consigli comunali, si è discusso a lungo tra le forze di maggioranza e le opposizioni, con la lista Alternativa Orbetello che ha presentato un’interpellanza, chiedendo conto alla Giunta sul perché non sia stata effettuata una disinfestazione preventiva. I disagi hanno colpito diversi turisti e messo in allarme i comuni limitrofi. Soprattutto nel Lazio si stanno studiando già misure per contrastare una nuova invasione.

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