Continua la vicenda che vede protagonisti il geologo Mario Tozzi e Lorenzo Cherubini in arte ‘Jovanotti’. Il cantante ha voluto dire, ancora la sua, con un post pubblicato sul suo account ufficiale Facebook
Non finisce la diatriba che vede protagonisti Jovanotti ed il geologo Mario Tozzi. Il cantante, nella giornata di ieri, ha pubblicato un lungo post in cui fa riferimento ad un episodio in particolare: ovvero quanto ha chiamato “econazisti” quei mitomani pericolosi che tendono a polarizzare violentemente la questione dell’ecologia dentro a “brand personali non accreditati se non da loro stessi“. Non fa assolutamente un passo indietro e conferma la sua teoria.
Questa è una piccola parte del suo sfogo che è stato preso direttamente dall’account ufficiale Facebook. In questo modo ha voluto allontanare le critiche che il suo ‘Jova Beach Party‘ sta ricevendo negli ultimi giorni proprio dal geologo che, in una lettera scritta al quotidiano ‘La Stampa‘ ha ribadito che i concerti con 50mila persone “non sono sostenibili da alcun sistema naturale“. Anche perché, a distanza di tre anni, il pensiero da parte del noto personaggio televisivo è notevolmente cambiato.
Ci ha tenuto a ricordarlo proprio lo stesso Jovanotti che, sempre nel suo post, ha ribadito: “Seguo il tuo lavoro di scienziato da anni ed hai sempre difeso le nostre feste in spiaggia nel 2019. Non capisco cosa sia cambiato nel frattempo“. Non solo: proprio da quell’anno i suoi concerti sono stati fatti con la collaborazione da parte del WWF.
“Abbiamo tutti i permessi delle autorità competenti, locali, regionali e nazionali. Un lungo lavoro di monitoraggio e ricerca da parte del WWF nazionale che ha coordinato un team di tecnici ed esperti , ha scandagliato ogni metro quadro e valutato tutte le questioni perché tutto si svolgesse sempre in aree senza criticità ecologica di nessun tipo“.
Anche se, sotto al suo post, in molti non sono per nulla d’accordo con le sue dichiarazioni tanto da criticarlo apertamente. Tra questi spunta un messaggio che recita così: “Tu non ti rendi proprio conto, ti senti onnipotente e invece sei solo un arrogante che se ne frega di salvare una facciata che non esiste più. E intanto la natura paga le spese. Ma poi la parola nazisti associata a una qualsiasi categoria di persone non ha senso, è offensiva, fuori luogo, da ignorante puro”.