Ora è ufficiale: c’è l’accordo tra Renzi e Calenda: “Nasce il terzo polo”

Il leader di Italia Viva ha confermato l’accordo attraverso un comunicato sui social: “Riaccenderemo la passione per la politica e la speranza”

Ora è ufficiale: Matteo Renzi e Carlo Calenda correranno insieme nelle prossime elezioni. Nasce ufficialmente il terzo polo, chiamato a contrastare il centrodestra e la coalizione di centrosinistra. Alla quale Calenda non ha voluto partecipare dopo un primo accordo con il leader del Partito Democratico Enrico Letta.

Renzi e Calenda a colloquio
Matteo Renzi e Carlo Calenda (Ansa Foto)

Ad ufficializzare la decisione è arrivato un post di Renzi.  “Abbiamo deciso di provarci. Il 25 settembre troverete sulla scheda elettorale anche questa possibilità: non accontentatevi dei meno peggio, mandate in Parlamento persone di qualità“, scrive il leader di Italia viva su Facebook. “Tutti parlano da giorni di ‘Terzo Polo’. Ma che cosa si nasconde davvero dietro questa sigla burocratica? Una casa nuova, bella, che riaccenda la passione per la politica e la speranza dell’Italia. Una proposta concreta, competente, seria sul lavoro, sull’ambiente, sulle tasse, sulla cultura, sul sociale. E sulla posizione internazionale dell’Italia, tema fondamentale in questo tempo di crisi”, spiega Renzi.

Costruire una casa simile non è facile, ma è possibile – sottolinea – E forse è persino doveroso in un momento nel quale sovranisti e populisti giocano a chi la spara più grande. E nel momento in cui tutte le altre forze politiche – tutte, di destra e di sinistra – imbarcano in coalizioni contraddittorie chi ha fatto cadere Draghi. Facendo male all’Italia”.

L’accordo era nell’aria e risulta conveniente ad entrambi i partiti. A Renzi, fuori da tempo dal Pd e a Calenda, che ora non avrà problemi legati alle firme per la presentazione della lista elettorale.Lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale. Talvolta abbiamo discusso, lo sapete, ma i punti che ci uniscono sono molti di più di quelli che ci dividono. Chi ci crede deve fare di tutto per unire, non per dividere. E io ci credo. Per questo faccio il primo passo con il sorriso: perché so che sarete in tanti a camminare con noi”, fa sapere ancora l’ex premier.

“Per costruire una casa nuova ci vuole un pizzico di follia, e quella non manca. Ci vuole l’entusiasmo, che in queste settimane è stato addirittura straripante. E ci vuole anche tanta generosità. Perché consentire a un progetto di partire richiede anche che qualcuno sappia fare spazio e non pretendere ruoli”, scrive ancora Renzi a proposito del Terzo polo.

“Io faccio politica da tanti anni e ho avuto l’onore di servire ai livelli apicali la mia città, il mio Paese, la mia comunità. Ho imparato che bisogna sempre essere ambiziosi, puntare in alto, non sognare in piccolo. Ma ci sono dei momenti in cui le ambizioni personali lasciano il passo ai sogni collettivi. Servono gli assist per fare i gol“, sottolinea tra l’altro il leader di Iv.

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