E’ il periodo del pesce spada e a Fiumicino sono arrivati due ‘palangari’ per provare a pescare questo animale.
A Fiumicino è partita la caccia al pesce spada. Come spesso succede in questa parte dell’anno, la costa del comune laziale è popolata da questo animale e per cercare di pescare il numero maggiore sono arrivati due palangari dall’Isola di Ponza, due imbarcazioni di circa 15 metri.
“Ogni anno due imbarcazioni stabiliscono il loro quartier generale a Fiumicino – ha spiegato a Il Messaggero Gennaro Del Prete, presidente della cooperativa Pesca Romana – questo particolare tipo di pesca non viene esercitato dai nostri pescherecci che sono dediti soprattutto allo strascico. Il pesce spada non è stanziale, ma migra e quindi viene inseguito da questi natanti“.
“Si tratta di imbarcazioni – ha aggiunto – che hanno portato a terra una media di 24 quintali di spada alla settimana, da cui deriveranno grossi benefici per l’economia di Fiumicino, ma anche della Capitale“.
Cambiano i menù dei ristoranti
Naturalmente questa ampia disponibilità cambia anche i menù dei ristoranti che ora possono sbizzarrirsi con un pesce che solitamente non entra nelle reti dei pescherecci di Fiumicino. “Abbiamo stimato che nei due mesi di permanenza nei nostri mari delle due imbarcazioni – ha spiegato Del Prete – queste riusciranno a pescare 20 tonnellate di esemplari che superano i due metri“.
Si tratta sicuramente di un’ottima notizia per tutta l’economia laziale in un momento turistico come quello di agosto. Il merito, come detto, è merito di queste imbarcazioni che operano, almeno stando a quanto detto da uno dei comandanti a Il Messaggero, a circa 10 miglia dalla costa e su un fondale di circa 800 metri.
Una parte del prodotto finisce proprio nei ristoranti di Fiumicino mentre altri arrivano sul mercato della Capitale dove ci sono molte richieste. Si tratta, come detto in precedenza, di una grande occasione per l’economia di questa regione. E grazie a queste imbarcazioni turisti e non potranno mangiare un prodotto sicuramente di qualità e soprattutto molto apprezzato.