Pompei, un turista ha avuto la brillante idea di accedere nel Parco archeologico a bordo di uno scooter. Scatta la denuncia da parte dei carabinieri
Una vicenda che lascia tutti davvero senza parole. Ci troviamo in Campania, precisamente a Pompei e soprattutto in uno dei posti più visitati da milioni di turisti nel mondo. Ovviamente ci stiamo riferendo nel Parco Archeologico della città. Questa volta, però, non vi raccontiamo di una nuova scoperta ma di un episodio di cronaca che ci fa rimanere semplicemente a bocca aperta. Ed ovviamente non si tratta affatto di una notizia positiva, ma di un gesto assolutamente da condannare.
Un turista, a bordo di uno scooter, è entrato negli scavi di Pompei. Sì, avete letto proprio bene. Una vicenda che, nel giro di pochissimi minuti, ha fatto il giro del mondo. Questa è l’assurda scena che i carabinieri hanno assistito nella giornata di ieri. Il tutto si è verificato all’altezza di ‘Porta Anfiteatro‘. Nei guai un australiano di 33 anni che si era intrufolato, in maniera abusiva, nel Parco archeologico attraverso il varco di ‘Porta Vesuvio‘ dove erano impegnati alcuni addetti ai lavori.
Una volta che i militari hanno bloccato l’uomo, lo stesso si è provato a giustificare dicendo che non sapeva che quei viali fossero vietati ai mezzi non autorizzati. Fatto sta che, a bordo di uno scooter, aveva “passeggiato” per ben un chilometro e mezzo, ignaro anche del fatto che stava camminando appunto su dei pezzi che hanno scritto la storia. A quanto pare avrebbe approfittato dell’apertura di un passaggio di servizio.
Ovviamente non poteva assolutamente passare inosservato. Tanto è vero che i carabinieri del ‘Posto Fisso Scavi’ lo hanno immediatamente raggiunto e bloccato. La notizia positiva è che non sono stati provocati danni ad oggetti o altro. Nel frattempo, però, la denuncia per “accesso abusivo all’interno” del posto non gliel’ha tolta nessuno.