La dirigenza bianconera è alla ricerca di un attaccante da affiancare a Vlahovic con caratteristiche diverse rispetto al serbo.
Un attaccante duttile, capace di muoversi da esterno e da centravanti. Allegri è stato chiaro nel presentare l’identikit del rinforzo offensivo da aggiungere al roster della Juve. Fosse stato per il tecnico livornese, alla Continassa, sarebbe già tornato Alvaro Morata, ma l’Atletico Madrid non ha aperto all’ipotesi di nuovo prestito e per l’attaccante spagnolo chiede un trasferimento a titolo definitivo da almeno 25 milioni di euro. Una richiesta troppo esosa e così Cherubini e Arrivabene si sono orientati su altri profili, individuando in Memphis Depay il nome giusto. L’olandese, però, dopo una prima e decisa apertura all’ipotesi Juve, ha preso tempo, chiedendo una sorta di pausa riflessione prima di scogliere le riserve. Una doccia fredda che ha spiazzato i dirigenti della Signora.
Come spiegare la scelta di Depay? Il suo contratto con il Barcellona è in scadenza nel 2023 e la rescissione è un’opzione ancora molto concreta, ma l’ex United potrebbe anche attendere l’evolversi della situazione legata ad Aubameyang che è corteggiato dal Chelsea. Se l’attaccante gabonese si trasferisse a Londra, allora per lui si aprirebbero nuovi spazi in Catalogna, alle spalle di Lewandowski. Ma la sensazione – in casa Juve – è che Depay possa aver deciso di prendere tempo, per valutare anche proposte in arrivo dalla Premier League. Ieri l’avvocato Ledure, colui che cura gli interessi del giocatore, era a Barcellona per parlare con i dirigenti blaugrana.
La Juve attende risposte, ma intanto si guarda attorno. Va registrato l’interesse per Anthony Martial che lo United al momento non libera, in attesa di sviluppi sul fronte Ronaldo. Mentre sono state scartate le ipotesi legate al Cholito Simeone e a Mauro Icardi che tatticamente non rispondono a quanto richiesto da Allegri. In stand-by anche Milik che per adesso è indietro nelle preferenze della Juventus. Il polacco potrebbe diventare un’occasione solo a poche ore dal gong del mercato.