Sud Corea, continua la tradizione dei grandi uomini d’affari “graziati”

In Corea del Sud arriva una nuova sentenza: “Servirà ad aiutare la crescita di un paese in difficoltà”.

Lee Jae-yong potrà regolarmente tornare a lavoro dopo una grazia che gli consentirà di archiviare una revoca alle sue funzioni imposta per 5 anni.

Lee Jae yong
Lee Jae yong, vicepresidente di Samsung (AnsaFoto)

L’erede del gruppo Samsung era stato condannato per corruzione e appropriazione indebita oltre ad una serie di reati finanziari che si sono tradotti in 18 mesi di prigione e poi nella decisione di rilasciarlo con la condizionale. Anche l’interdizione di 5 anni dal lavoro però è stata stralciata. Lee, 54 anni, è fra le 300 persone più ricche al mondo e ora potrà tornare a dirigere l’azienda con una motivazione che dà seguito alla “tradizione” sudcoreana di clemenza per i grandi uomini d’affari condannati per reati di tipo finanziario. Sono state infatti rese note le motivazioni che hanno portato al reintegro di Lee, che dovrà aiutare la nazione a “superare la crisi economica”. 

L’erede di Samsung torna in azienda: i motivi della scelta

Samsung
Samsung (Ansa)

Rilasciato dopo 18 mesi di prigione con una grazia che gli consentirà di tornare a lavoro. Lee, 54 anni, vicepresidente di Samsung Electronics, incassa quindi la notizia positiva insieme ad altre tre persone. Nella nota diffusa dal ministero si legge che “a causa della crisi economica globale, la vitalità dell’economia nazionale è peggiorata, e si teme che la crisi possa peggiorare”. Per questi motivi il dicastero spera che Lee “possa guidare il motore di crescita del paese investendo nella tecnologia e creando posti di lavoro”. 

Il vicepresidente di Samsung incassa quindi lo sconto dopo aver pagato poco più di metà della pena. Non è la prima volta che in Corea del Sud i grandi uomini di affari indagati e condannati per reati di corruzione siano al centro di simili scelte. Nel caso di Lee la grazia concessa gli consentirà di essere rapidamente reintegrato alla guida della più grande casa produttrice di smartphone al mondo.

 

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