La raccolta differenziata in vacanza potrebbe presto diventare un vero proprio incubo. Ecco dove sono previste multe-record.
Per i vacanzieri la raccolta differenziata potrebbe trasformarsi in un vero e proprio incubo. Come scritto da Libero, le norme sono differenti da città a città e questo rende molto complicato per i turisti riuscire a capire come comportarsi.
I proprietari delle case affittate lasciano dei foglietti, ma in alcune casi le indicazioni vanno decifrate e interpretae. Il compito non è semplice e il rischio e quello di dover fare i conti con multe record. Il consiglio è quindi quello di studiare nel migliore dei modi la zona e magari individuare anche quel cassonetto che ti potrebbe aiutare almeno nei primi giorni di vacanza.
Naturalmente la situazione è destinata a migliorare con il passare del tempo. Anche se, come spesso accade, quando sono state imparate le regole ormai la vacanza è vicina a fine e manca davvero poco al rientro a casa.
L’incubo, come detto in precedenza, è quello di multe record. In città è possibile organizzarsi grazie alla presenza nei cortili dei condomini dei relativi cassoni contenitori. Discorso diverso quando si va in Versilia, in Cilento oppure in Liguria.
In questo caso si deve fare i conti con regole molto più rigide e quasi confusionarie. Tutti passaggi che portano i turisti a prestare naturalmente la massima attenzione anche per evitare multe che rischiano di essere molto alte.
Come scritto da Libero, in molti potrebbero decidere di individuare i vecchi cassonetti per risolvere almeno nei primi giorni il problema. Non si tratta di un atto anti-ambientalista, ma le regole non facilitano la vita in questo momento. Naturalmente con il passare dei giorni la situazione per tutti tornerà alla normalità, ma come spesso avviene, le regole vengono imparate quando la vacanza ormai è arrivata alla fine ed è tempo di tornare a casa e ritrovare quelle misure che li hanno accompagnati per tutto l’anno.