Greta racconta ai nostri microfoni l’alluvione avvenuta a Stromboli: “Dopo l’incendio avvenuto per la produzione di un film Rai si sapeva che sarebbe venuto giù tutto”.
A Stromboli il caos è scattato nella giornata di ieri, venerdì 12 agosto. Una bomba d’acqua ha portato il centro abitato ad essere invaso da pioggia e fango. Alluvione che, come detto da una testimone ai nostri microfoni, poteva assolutamente essere evitata.
“Io ho una casa di proprietà a Stromboli – ha spiegato Greta in esclusiva a Notizie.com – qui dopo l’incendio avvenuto a maggio per mano di una produzione cinematografica di una fiction appaltata da Rai Uno (peraltro ironia della sorte sulla Protezione Civile) si sapeva che sarebbe venuta giù mezza montagna. Con il rogo sono andati bruciati alberi secolari, vegetazione, canneti e sono venuti giù muretti fatti a mano per proteggere“.
“Nessuno ha fatto niente – ha aggiunto Greta – sono in causa per i danni e probabilmente risolveranno la questione chiudendo la piccola casa di produzione. Ma l’incendio ha portato gravi danni a Stromboli visto che sono anni che piove e non è mai successa una cosa del genere“.
E i cittadini di Stromboli sono stati costretti ad affrontare questa emergenza da soli. “Ieri in giro a dare una mano c’era solo gente del luogo – ha detto Greta ai nostri microfoni – le strade sono inondate dal fango indurito e andrà rimosso. Servirebbero intere squadre con mezzi specifici per liberare l’intero centro abitato, ma qui non si vede nessuno. Gli aiuti dovevano arrivare ieri sera, ma sappiamo solamente che c’è qualcuno mandato dalla regione già al porto. Ma io ancora oggi ho visto solo strombolani a mettere in ordine le strade“.
Ma ora c’è preoccupazione per quello che potrà succedere nelle prossime ore: “Stanotte è prevista nuovamente pioggia. E non abbiamo idea di cosa fare vista anche la situazione in cui ci troviamo dopo venerdì“.