Termini scaduti: fra i tanti simboli si assiste ad un ritorno ai vecchi loghi e tiene banco lo slogan in cui compare il nome di Draghi.
Termini scaduti, ora toccherà ai funzionari del ministero un torrido Ferragosto con la testa su simboli presentati al Viminale.
Ci sarà da verificare i documenti per poi inviare ai singoli soggetti che li hanno depositati la richiesta di eventuali integrazioni. Intanto però un dato sembra abbastanza evidente. Si assiste ad una sorta di “ritorno al passato”, a quei loghi della Prima Repubblica per certi versi desueti, e ora rispolverati. Torna quindi l’edera, ma anche il garofano, la falce e martello e lo scudo crociato per i Cattolici popolari uniti. Il Partito Repubblicano presenta la foglia di edera, mentre c’è il garofano nel nuovo Psi, e la rosa nel pugno nella lista Pannella. Fra i tanti loghi che cercano una connessione col passato o che ricordano l’identità del partito, ne è sbucato uno che ha dato il via alle polemiche.
Elezioni, fra i 101 simboli sbuca il nome di Draghi
Fra i 101 loghi presentati al Viminale n è comparso uno dal nome “Italiani con Draghi-Rinascimento”. Da Palazzo Chigi però si sono affrettati a ribadire che non esiste nessuna connessione fra l’ex Premier e il nome della lista e non ci sarebbe l’avallo dell’ex presidente del consiglio che a quanto pare non era neanche al corrente di tale progetto con il suo nome. Di fatto il simbolo potrebbe essere annullato dal ministero dell’Interno perché un logo che porta un nome senza che il diretto interessato ne sia al corrente o abbia fornito un consenso viola le regole di trasparenza.