Da ieri sera non si avevano più notizie di Marina Paola Micalizio, figlia di Pippo, noto per aver condotto una serie di maxi operazioni contro la Mafia
Il giallo è stato risolto. E’ stata ritrovata, infreddolita e provata ma viva, all’isola d’Elba, Marina Paola Micalizio, figlia dell’ex-super poliziotto Pippo Micalizio. Della donna, 48 anni, non si avevano notizie da 36 ore. In mattinata erano stati trovati il suo cellulare e il suo cane, morto in acqua vicino agli scogli. Anche Marina Paola Micalizio sarebbe stata individuata vicino agli scogli di Procchio. Per le ricerche era stata attivata una task force sia in mare che in terra con vigili del fuoco e protezione civile. In mare le ricerche sono state condotte invece dalla Capitaneria con l’impiego di un elicottero dei vigili del fuoco e un drone. Utilizzate anche le squadre cinofile. Marina Paola Micalizio, figlia di Pippo Micalizio, conosciuto come “superpoliziotto” per aver condotto brillantemente delle operazioni molto delicate contro alcuni clan mafiosi.
Marina, 48 anni, era scomparsa da ieri sera. A coordinare le attività di ricerca sono stati i Vigili del Fuoco e la Forestale. La scomparsa infatti era stata segnalata in zona boschiva. Ha partecipato anche la Capitaneria di Porto. È stato anche attivato il Piano Provinciale di Ricerca Scomparse. La donna è la figlia di Pippo Micalizio, morto nel 2005 e protagonista di una serie di operazioni contro la mafia e la ‘ndrangheta al Nord,a cavallo tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta. Promosso a Roma, venne nominato vice direttore della Direzione investigativa antimafia (Dia) e diventò numero uno dei Servizi centrali antidroga. Nel 2001, uomo di fiducia del Viminale, venne inviato a Genova come ispettore per gestire le indagini post G8 sull’irruzione di poliziotti e carabinieri nella scuola Diaz e i fatti controversi nella caserma di Bolzaneto.
L’11 luglio del 2003, su proposta dell’allora ministro dell’Interno Beppe Pisanu, venne nominato prefetto collocato fuori ruolo presso la presidenza del Consiglio. Di rilievo l’onorificenza di commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica, conferitagli nell’ottobre del 1994 su iniziativa dell’allora presidente Oscar Luigi Scalfaro. La famiglia Micalizio aveva una villa all’isola d’Elba dove la donna scomparsa trascorreva le vacanze estive.