Il portiere romeno, che con un suo errore consegnò lo scudetto al Milan, si è reso protagonista di un altro scempio tra i pali.
Troppo brutta per essere vera. Dopo l’errore contro il Bologna che all’Inter costò lo scudetto, altra papera di Ionut Radu, portiere nerazzurro in prestito alla Cremonese. E pensare che per tutta la partita il romeno si era reso protagonista di ottimi interventi, tanto da aver salvato in risultato in più di un’occasione. Nonostante non fosse piazzato benissimo sul gol di Jovic, la prestazione dell’estremo difensore era stata fino al recupero una delle più convincenti.
Ma quando sembrava tutto finito, ecco l’errore fatale. Cross dalla sinistra e invece di mandare il pallone in angolo, Radu tenta la presa. Gli sfugge di mano e piano piano entra in porta. Un episodio che ha immediatamente fatto il giro del web. Il portiere indietreggia perdendo la cognizione dello spazio, sbatte contro il palo e perde la palla. Goffo e grossolano, la Cremonese ha perso all’ultimo minuto per il suo errore.
A prendere le difese di Radu ci ha pensato Alvini, tecnico della Cremonese, che ha speso parole importanti per il suo portiere: “Come giudico la sua partita? Importantissima. Era giù, gli ho detto di alzare la testa: non esiste quell’errore, è cancellato. Sono molto contento della sua prestazione, deve guardare avanti per migliorare ogni giorno in allenamento. È un grande portiere, gli è stata data un’etichetta che non merita“.