Ragusa, in clinica per dimagrire: una donna muore durante l’operazione

Patrizia Giunta, 47 anni, aveva deciso di farsi impiantare un by pass grastrico e l’operazione sembrava riuscita. Poi le complicazioni

Una tragedia in ospedale a Messina dove una donna di 47 anni, Patrizia Giunta, residente a Modica nel ragusano, è deceduta la notte scorsa in seguito dalle complicazioni sorte dopo un intervento chirurgico di bypass gastrico per dimagrire eseguito in una clinica privata della città dello Stretto. A stabilire cosa sia accaduto alla donna sarà ora l’autopsia chiesta dalla famiglia che chiede di fare piena luce su quanto accaduto. Il decesso è avvenuto nel reparto di Terapia intensiva dove la donna era stata ricoverata per l’aggravarsi delle sue condizioni. Il post operatorio, però, ha presentato delle complicazioni, con febbre alta e dolori, tant’è che è stato necessario un urgente nuovo ricovero. I familiari hanno sporto denuncia all’autorità giudiziaria.

Sala operatoria
Un paziente mentre aspetta di essere operato (foto Ansa)
La povera Patrizia voleva dimagrire e per questo aveva tentato in vari modi, senza riuscirvi. Alla fine aveva optato per una scelta drastica e si era rivolta alla chirurgia sottoponendosi a un intervento di riduzione dello stomaco per perdere peso. Intervento eseguito in una clinica privata. Un’operazione che sembrava perfettamente riuscita ma poi non è andata come si pensava, tanto che diversi giorni dopo la signora Giunta ha iniziato ad accusare malesseri sempre più diffusi che infine l’hanno portata al ricovero e alla morte prematura a soli 47 anni. Lascia due figli, uno di 20 e l’altro di 18 anni.

 

La famiglia ha chiesto l’autopsia e la Procura si è subito attivata

I medici
In una foto d’archivio, al lavoro in sala operatoria (foto Ansa)

La famiglia – come detto – ha chiesto l’autopsia per fare piena luce su quanto accaduto e ha sporto denuncia all’autorità giudiziaria. E’ stata la polizia di Ragusa a raccogliere la denuncia.  La Procura di Messina ha aperto una inchiesta  e la polizia sta trasmettendo gli atti ai pm messinesi. I magistrati acquisiranno le cartelle cliniche e decideranno nelle prossime ore se disporre l’autopsia.

Non è la prima volta che un intervento di questo tipo dia vita a gravi conseguenze, come scrive La Sicilia: solo nel febbraio scorso Angela Iannotta, 28enne di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), madre di tre bambini piccoli, è stata ricoverata in gravissime condizioni dopo aver subito due interventi per dimagrire ed è finita in coma. Nell’aprile del 2019 è morto invece il 29enne Raffaele Arcella di Caivano, che si era sottoposto allo stesso tipo di intervento; secondo l’accusa, durante l’operazione gli fu lesionata l’arteria retrostante lo stomaco.

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