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Elvis Presley, 45 anni dalla sua morte: mistero svelato, un medico ha spiegato il decesso

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Carlo Roscito

Il 16 agosto 1977 la data dolorosa per tutti gli amanti del Rock and Roll. La sua autopsia venne secretata, un uomo ha però rivelato di aver avuto accesso ai documenti scottanti.

Sono passati 45 anni. Ma i suoi fan, anche quelli che non hanno mai potuto vederlo dal vivo, non l’hanno mai dimenticato. Il 16 agosto 1977 moriva Elvis Presley, il re del Rock and Roll.

Elvis Presley morì il 16 agosto il 1977 a soli 42 anni (Ansa Foto)

Una tragica scomparsa a soli 42 anni, avvolta da sempre da un alone di mistero visto che la sua famiglia secretò il rapporto dell’autopsia, eseguita il giorno stesso del decesso. Il suo corpo venne ritrovato dalla compagna Ginger Alden, la scelta della famiglia ha immediatamente alimentato le voci sulle cause della morte. Dall’abuso di droghe fino alla costipazione, sono state tante le versioni ipotizzate. Mai nessuna rilasciata in via ufficiale. In attesa dei risultati dell’autopsia (dovrebbero essere sbloccati nel 2027), un uomo ha intanto rivelato di aver avuto accesso ai documenti e svelando le problematiche che hanno portato Presley alla morte. Un retroscena che non tutti conoscono. Si tratta di Forest Tennant, un famoso medico della California, che ebbe modo di esaminare il rapporto mentre difendeva il medico di Elvis, il dottor George Nichopoulos, successivamente assolto per eccesso di farmaci prescritti.

Inciampò in un cavo televisivo

Un’immagine del 2005, quando venne abbattuto l’ospedale di Memphis in cui morì Elvis Presley (Ansa Foto)

La star, secondo il dottor Tennant, aveva quasi tutti gli organi afflitti da problemi di salute. Secondo le ricostruzioni il cantante inciampò in un cavo televisivo e cadde nella vasca da bagno. Il medico ha così spiegato: “La ferita gli ha causato il distacco del tessuto cerebrale e la penetrazione nella sua circolazione sanguigna. Il corpo, identificando la materia come estranea, ha prodotto anticorpi per distruggerla e innescato l’ipogammaglobulinemia, cioè un disturbo del sistema immunitario del corpo. In quegli anni si sapeva veramente poco sulle condizioni autoimmuni, ma oggi è certificato che questa malattia causa la maggior parte dei sintomi che Presley ha mostrato nel corso dell’ultima fase della sua vita. Dal dolore cronico all’obesità, passando per il comportamento irrazionale e gli organi ingrossati come cuore e viscere”.

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Carlo Roscito