L’Italia è ancora l’assoluta protagonista a questi Europei di nuoto in corso a Roma. Martinenghi conquista l’oro nei 50 rana.
Sono Nicolò Martinenghi e Gregorio Paltrinieri ad accendere il Foro Italico in questo nuovo pomeriggio di finale. Il ranista, dopo l’oro conquistato nei 100, si è confermato nei 50 rana fermando il crono a 26″33, nuovo record italiano. Alle sue spalle uno straordinario Simone Cerasuolo, per una nuova doppietta. Terzo posto per il tedesco Lucas Matzerath (27″11).
Un po’ di delusione, invece, nei 1500 stile libero dove Super Greg ha conquistato l’argento alle spalle di un Romanchuk che in questa giornata era imprendibile. L’ucraino ha chiuso in 14’36″10 contro il 14’39″79. Terzo Damien Joly (14’50″86) che ha preceduto Domenico Acerenza (1’56″15).
La prima medaglia di giornata in vasca è stata conquistata da Alberto Razzetti. L’azzurro nei 200 farfalla con il crono di 1’55″01 ha chiuso al terzo posto in una gara che lo ha visto sempre all’attacco per contrastare Milak (1’52″01). Uno sforzo pagato nel finale dove è stato beffato dall’altro ungherese Richard Marton (1’54″78). Quarto l’altro azzurro Giacomo Carini (1’55″17).
Grande sorpresa sicuramente nei 200 misti. Sara Franceschi è riuscita finalmente a salire sul podio. L’azzurra, grazie ad una rana perfetta, ha conquistato il terzo posto (prima medaglia europea per lei) con il crono di 2’11″38 alle spalle dell’olandese Marrit Steenbergen (2’11″64) e l’israeliana Anastasya Gorbenko (2’10″92). Il secondo oro di giornata in vasca viene conquistato da Margherita Panziera nei 100 dorso. La ragazza di Montebelluna con il suo 59″40 ha chiuso davanti alla Harris (59″46) e la Tossaint (59″53). Quinta Silvia Scalia (1’00″12). A chiudere c’è il terzo posto per la 4×200 stile libero mista. Il quartetto composto da Di Cola, Ciampi, Mizzau e Antonietta Cesarano ha chiuso con il crono di 7’31″85 alle spalle di Gran Bretagna e Francia.
Nella finale dei 50 stile libero nessuna sorpresa con Sarah Sjoestroem (23″91) che ha chiuso con il crono di 23″91 davanti alla polacca Katarzyna Wasick (24″20) e all’olandese Valerie van Roon (24″64). Quinto posto per la nostra Silvia Di Pietro (24″77).
Nella semifinale dei 50 rana Benedetta Pilato (29″85) entra in finale con il secondo tempo e dovrà compiere una impresa in finale considerando che il tempo di Ruta Meilutyte (29″44) attualmente la tarantina non lo ha. Quarta la Castiglioni (30″27). Nei 50 stile libero entrano in finale sia Lorenzo Zazzeri (21″72) che Leonardo Deplano (21″72). Nei 200 misti maschili Alberto Razetti entra in finale con il quarto tempo. Fuori Pier Andrea Matteazzi. Gara per le medaglie nei 200 farfalla donne anche per Ilaria Cusinato e Antonella Crispino. Nei 100 dorso ci sarà Thomas Ceccon in finale. Niente da fare per Michele Lamberti.
Dopo l’oro conquistato nel team event, l’Italia nei tuffi continua ad essere assoluta protagonista. Il primo podio di questa seconda giornata di gare è arrivato dalla piattaforma nel sincronizzato misto. La coppia azzurra formata da Jodoin Di Maria e Timbretti Gugiu ha chiuso al terzo posto (290.28) alle spalle dell’Ucraina (298.59) e Gran Bretagna (300.78).
L’oro, però, è arrivato poco dopo dal metro donne. Nonostante una stagione non proprio perfetta, Elena Bertocchi nell’appuntamento clou è riuscita a salire sul gradino più alto al termine di una gara perfetta con 264.25 punti. Un podio che vede al terzo posto l’altra azzurra Chiara Pellacani (259.05), beffata per questioni di centesimi dalla svedese Emma Gullstrand (259.65).