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Locusta, grillo e larva gialla: il post dell’Ue fa discutere [FOTO]

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Francesco Spagnolo

Il nuovo post dell’Ue sulla locusta, il grillo e la larva gialla sta facendo discutere. Ecco cosa è stato pubblicato sui canali social dell’Unione Europea.

E’ polemica per il nuovo post dell’Unione Europea. In uno dei tweet arrivati da Bruxelles, la commissione voleva pubblicizzare l’approvazione di tre nuovi cibi nel mercato del Vecchio Continente, ma sicuramente un via libera destinato a far discutere.

Il post pubblicato dall’Unione Europea sta facendo molto discutere © Ansa

Infatti, nei giorni scorsi la stessa Unione Europea ha deciso di inserire tra i cibi che possono essere consumati in Ue anche il grillo domestico, il verme di farina gialla (per tutti la larva) e la locusta migratoria. Animali sicuramente molto particolari e non destinati a non essere amati da tutti.

Infatti, nei commenti non sono mancati post ironici o critici nei confronti di Bruxelles. Un tweet, quindi, che ha fatto scoppiare una polemica, ma soprattutto il rischio è quello di un vero e proprio flop visto che, come detto, le reazioni non sono state assolutamente positivi.

L’Ue illustra le proprietà nutritive

Il grillo domestico è stato inserito tra i nuovi cibili dell’Unione Europea © Ansa

Nel post tanto discusso, come riportato da Libero, l’Ue ha deciso di illustrare anche le proprietà nutritive di questi prodotti. Si tratta di cibi, almeno secondo Bruxelles, altamente nutrienti e salubri e garantiscono anche un pasto completo dato che contengono grassi, proteine, vitamine, fibre e minerali. Senza dimenticare che non determinano alcun rischio per la salute umana e quindi hanno dei benefici ambientali come una bassa emissione di gas serra e un minor uso di acqua e terre coltivabili.

Da parte dell’Unione Europea, quindi, non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro e in futuro questa campagna potrebbe essere ripetuta nella speranza di avere un successo maggiore.

Per il momento, come detto in precedenza, il risultato non è stato positivo visti i commenti degli utenti. Ma l’Ue non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro e magari in futuro proverà ancora a sponsorizzare questi prodotti.

Di seguito il tweet dell’Unione Europea che sta facendo discutere:

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Francesco Spagnolo