Blitz da Parigi a Barcellona: Neymar sorprende e ritorna a “casa”

L’attaccante del Psg, protagonista con tre gol nelle prime due partite, è volato in Spagna per una cosa sorprendente

Se non ti chiami Neymar e fai pazzie potresti essere preso di mira e osservato in maniera strana, ma non certo l’attaccante brasiliano. A Parigi ha avuto un avvio di stagione strepitoso: tre gol nelle prime due partite di campionato francese. E per fortuna che aveva rotto con l’ambiente e lo sceicco se ne voleva disfare. “Bugie, mai pensata una roba del genere“, ha detto una decina di giorni fa il padrone del Psg.

Neymar pubblica la conversazione Whatsapp con Donnarumma
Neymar (Foto LaPresse)

Insomma, quella dell’attaccante una partenza da star come si chiede a uno dei più talentuosi giocatori del Paris Saint Germain, ma una volta travolto il Montpellier Neymar ha lasciato Parigi per dedicarsi al gioco che più lo appassiona: il poker.

Giocate e magie sul tavolo verde con i professionisti del Texas Hold’em

Neymar Junior
Neymar durante la partita giocata dal suo Brasile contro la Corea del Sud (Ansa)

Il campione brasiliano è violato a Barcellona per diventare protagonista di uno dei tornei più importanti al mondo: in questi giorni infatti, nel casino che sorge pochi gradini sopra il Port Olympic, si sono dati appuntamento alcuni dei più famosi professionisti della modalità americana di questo gioco. E’ il Texas Hold’em, il gioco con le due carte che spesso passa anche nelle trasmissioni televisive. Ebbene Neymar in questo gioco è una specie di campione, ma nel vero senso della parola.

L’attaccante brasiliano è capace di giocate imprevedibili un po’ come col pallone tra i piedi. E a Barcellona l’attaccante ha voluto fare le cose in grande: pronti via, non si è seduto al tavolo di un torneo per gente comune, ma al più costoso evento previsto in Europa: iscrizione 100mila euro. Al vincitore un premio di poco inferiore ai due milioni di euro. Anche se è facile immaginare che non sia l’obiettivo economico a spingere un giocatore di calcio tra i più pagati al mondo a rimanere seduto su una sedia per quasi dieci ore al giorno. Brivido, soldi a cui si fa poco caso e voglia di dimostrare di essere il migliore anche senza scarpini e pallone.

Gestione cookie