Durante una lunga intervista su Vanity Fair, il sette volte campione del mondo ha rivelato di non essere portato per la guida…
Dopo il contraccolpo per aver sfiorato l’ottavo titolo mondiale la scorsa stagione, Lewis Hamilton sembra aver ritrovato se stesso. Nonostante un inizio di campionato tutt’altro che esaltante, nelle ultime cinque gare di fila è sempre andato sul podio: tre terzi posti e due secondi. Attualmente nella classifica generale occupa la sesta piazza alle spalle di Russell e Sainz. Più staccati invece Leclerc e Perez, quasi irraggiungibile Max Verstappen. E mentre gli anni passano, la passione per il mondo delle auto da corsa rimane immutata. Esattamente l’opposto di quelle da strada. Il traffico è uno dei grandi ‘nemici’ di Hamilton.
Hamilton, nel tempo libero niente macchine: ecco il motivo
Chi lo avrebbe mai detto. A Lewis Hamilton non piace guidare. Un discorso è la pista di Formula 1, un altro la comune strada. Il pilota britannico, che ormai corre in macchina da tutta la vita, ha rivelato di essere abbastanza disinteressato dal voler guidare in un contesto cittadino. Anzi, cerca di farlo il meno possibile. Come ha spiegato ai microfoni di un giornalista di Vanity Fair.
Niente macchina sportiva, una semplicissima Smart elettrica prodotta dalla Mercedes. Dopotutto secondo Hamilton è la macchina migliore per affrontare il traffico. Anche perché, da quello che si evince, il sette volte campione del mondo non è interessato alle auto nel suo tempo libero. “Penso solo che sia stressante“, ha spiegato l’inglese. “Cerco di non fare cose che non arricchiscono la mia vita”. La prova – si legge sulla rivista – segue pochi minuti dopo: “Hamilton trova la strada troppo affollata e decide di tornare subito a casa“.