Paura per Armani e Tardelli per l’incendio a Pantelleria. Il terribile racconto dell’ex calciatore.
Sono stati davvero minuti di terrore quelli per Giorgio Armani e Marco Tardelli durante l’incendio di Pantelleria. Il rogo, come raccontato da Il Messaggero, è divampato nella serata di ieri e lo stilista è stato costretto a rifugiarsi sul suo yatch e mettersi in salvo da quelle fiamme che minacciavano la villa.
Fortunatamente non ci sono stati particolari problemi, come ammesso dalla collaboratrice di Giorgio Armani. “Siamo qui e stiamo tutti bene – ha raccontato la donna poche ore dopo il rogo – lo stilista ha sempre avuto la reazione giusta. Stavamo facendo l’aperitivo quando abbiamo visto le fiamme, ci hanno avvisati subito del pericolo e lui ci ha portati in salvo in barca, dove abbiamo passato la notte“.
La situazione ora sembra essere tornata alla normalità. “Adesso siamo di ritorno per verificare i danni – ha detto la collaboratrice di Armani – ma per quello che sappiamo dovrebbe essere tutto a posto“.
Il racconto di Marco Tardelli
Come detto in precedenza, attimi di paura anche di Marco Tardelli. L’ex calciatore è stato ospite insieme alla compagna Myrta Merlino di Giorgio Armani per l’incendio. Anche per loro, fortunatamente, nessun particolare problema. I due sono rientrati subito nella propria casa di Pantelleria e proveranno a dimenticare quanto successo.
“In 15 minuti si è scatenato l’inferno – ha detto Tardelli sempre riportato da Il Messaggero – siamo stati velocissimi a scappare e quindi non posso dire di avere avuto paura per noi: ma per la casa sì e invece è un miracolo che è ancora qui, intatta“.
Attimi di paura, quindi, per Tardelli e Armani. Fortunatamente non ci sono stati danni ed entrambi sono già rientrati nelle proprie case per continuare a trascorrere questi ultimi giorni di vacanza prima di rientrare in città. Non sarà sicuramente semplice dimenticare quanto successo nella serata del 17 agosto quando improvvisamente si sono visti avvicinare dalle fiamme le proprie abitazioni sull’isola siciliana.