Spalletti, che frecciata a Totti. E su Icardi…

Luciano Spalletti in un’intervista a ‘Dazn’ si toglie diversi sassolini dalle scarpe. E non mancano attacchi a Totti e Icardi.

Luciano Spalletti continua ad essere uno degli allenatori più discussi in Italia anche per le vicende riguardanti Totti e Icardi. E in un’intervista a Dazn lo stesso tecnico toscano ritorna a parlare dei due e non sono mancate delle frecciatine soprattutto nei confronti dell’ex capitano della Roma.

Spalletti
Luciano Spalletti a ‘Dazn’ parla sia di Totti che di Icardi © Lapresse

Mi disturbano quando dicono che li ho fatti smettere perché non è assolutamente vero – ha detto Spalletti – Totti ha finito quando tutti sapevano che a fine anno avrei lasciato, per cui avrebbero potuto farlo continuare. La serie tv? L’ho guardata e secondo me ha sbagliato perché aveva contenuti per farla direttamente sulla sua vita. Invece l’ha fatta su di me. Ci sono 2 o 3 scene che se me l’avessero chieste, gliele avrei prestate volentieri“.

E su Icardi: “E’ andato via quando c’era già Conte. Lo avrebbero potuto usare, era un giocatore dell’Inter. Insigne? Devo dire di aver provato a convincerlo, ma la famiglia aveva già deciso“.

Luciano Spalletti e il rapporto con Totti

Spalletti e Totti
Luciano Spalletti e il rapporto con Francesco Totti © Lapresse

In questa intervista, come riportato da calciomercato.com, il tecnico del Napoli si è soffermato in particolare sul suo rapporto con Francesco Totti. “Per me è stato fondamentale come apporto alla squadra, personalità, forza di tirare dentro lo stadio durante le partite – ha detto Spalletti – ho tutte le magliette. Lui è uno di quelli a cui non importa dire niente quando vanno in campo e tirano da soli il resto della squadra“.

Se riavvolgiamo il quadro per me è tutto chiaro – ha aggiunto – se poi si ha la volontà di cambiare delle cose il messaggio che viene fuori non è quello corretto. In quella squadra avevamo giocatori come Keita, Maicon, Strootman, Nainggolan, De Rossi. Se avessi fatto un torto ad un calciatore con la storia come quella di Torri sarebbe stato impossibile arrivare davanti al Napoli. Poi è chiaro che mi dispiace perché con lui ho avuto davvero un ottimo rapporto”.

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