Durante il processo, una delle donne che lo accusano rivela particolari raccapriccianti: “Entrò di forza nella doccia con me. Era nudo”
Riparte il processo a Benjamin Mendy, giocatore del Manchester City accusato di violenza sessuale e stupro da diverse donne. Le udienze sono riprese e la giuria ha potuto ascoltare la testimonianza di una delle accusatrici, che ha regalato particolari scabrosi della vicenda. Mendy rischia grosso: secondo la stampa specializzata potrebbe addirittura essere condannato all’ergastolo.
La Crown Court di Chester ha ripreso il processo a Benjamin Mendy. Il giocatore del Manchester City è stato accusato di violenza sessuale aggravata, otto stupri, (più un tentativo non riuscito) tra il 2018 e il 2021. Secondo quanto riportato dal quotidiano Marca, i giurati (otto uomini e sei donne) hanno ascoltato il racconto di una donna, che ha ricordato i fatti accaduti nel 2018. “Mi disse che mi avrebbe rapito, appena il mio ragazzo si fosse distratto. All’inizio credevo scherzasse, ma poi ho capito le sue intenzioni”, ha riferito la donna, che racconta nel dettaglio cosa accadde nella casa del calciatore. Dopo una festa, lei passò la notte nella villa di Mendy (ribattezzata la villa degli orrori e dove secondo l’accusa venivano sequestrate le vittime) insieme al suo ragazzo.
Ma la mattina seguente, mentre la donna era in bagno a farsi la doccia, Mendy entrò improvvisamente nella toilette con fare minaccioso: “Ho sentito la sua presenza. Non so come, ma ho sentito la sua presenza. Ero sotto shock. Volevo solo prendere un asciugamano. Mi ha bloccata e ha cercato di togliermi l’asciugamano. Continuavo ad allontanarlo, ma lui mi ha afferrato, si è tolto i boxer e mi ha mostrato il pene. Aveva uno sguardo predatorio negli occhi. Continuava a dire di non preoccuparmi“, ha spiegato la donna che nel suo racconto ha spiegato che Mendy l’ha spinta al letto, mentre lei gli urlava di fermarsi. La donna ha poi spiegato di non ricordare come sia finita la vicenda, ma solo che è riuscita a prendere i suoi vestiti e a scappare, chiamando un taxi. Il 13 gennaio 2022 ha denunciato alla polizia di Walworth l’accaduto, facendo scattare il processo. Mendy, che si è sempre dichiarato innocente, rischia da 5 a 20 anni di carcere, ma secondo il quotidiano spagnolo potrebbe anche essere condannato all’ergastolo.