Sudorazione eccessiva, ecco come contrastare l’iperidrosi

La sudorazione eccessiva è un problema che colpisce dall’1 al 5% della popolazione. Ecco come contrastare l’iperidrosi.

Il sudore eccessivo è strettamente legato all’iperidrosi, una condizione che colpisce quasi il 5% della popolazione e poi in estate questo problema rischia di diventare ancora più difficile da tollerare.

Sudorazione eccessiva
Ecco a cosa è dovuta la sudorazione eccessiva (foto screenshot video Youtube)

I primi segni di iperidrosi – ha spiegato Andrea Carugno, specialista in Dermatologia e venereologia presso l’Unità operativa complessa di dermatologia dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo e professore a contratto all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, al Corriere della Sera in genere si manifestano già nell’infanzia o nell’adolescenza per poi persistere per tutta la vita“.

Nella maggior parte dei casi si tratta di una condizione primaria idiopatica cronica – ha detto ancora il professore – il che significa che non si conoscono le cause precise. Tuttavia esiste anche una forma secondaria legata ad altre condizioni, come infezioni, patologie endocrine, tumori, oppure all’assunzioni di alcuni farmaci“.

Come contrastare l’iperidrosi

Sudorazione
Ecco come contrastare questa sudorazione eccessiva (foto screenshot video Youtube)

Il dottor Carugno in questa intervista ha dato anche dei consigli su come contrastare questa sudorazione eccessiva: “L’iperidrosi secondaria va affrontata curando le patologie o le condizioni che la causano, mentre in quella primaria le possibilità sono diverse. La scelta del trattamento più adatto va fatta insieme al medico, dopo averne valutato i pro e i contro. I trattamenti medici sono in genere ben tollerati, ma non hanno effetti definitivi”.

Per questo motivo devono essere ripetuti ad intervalli di tempo – ha detto ancora il professore – in genere gli antitraspiranti a base di sali di alluminio, che non vanno confusi con i tradizionali deodoranti che non agiscono sulla produzione del sudore, sono il trattamento di prima scelta”.

Per i pazienti con iperidrosi palmare o plantare – ha aggiunto – può essere indicata la ionoforesi, che consiste nell’applicare una corrente continua di bassa intensità in grado di otturare i condotti delle ghiandole sudoripare per un certo periodo di tempo. I trattamenti di seconda linea comprendono anche l’iniezione locale di tossina botulinica e l’uso di farmaci specifici“.

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