La fine della loro storia d’amore ha catalizzato l’attenzione di tutti: giornali, siti, riviste e tv non hanno parlato d’altro per tutta l’estate
Più forti della guerra, del Covid, delle notizie di calciomercato e dei dibattiti politici. Totti e Ilary sono stati i personaggi più seguiti, discussi e controllati dell’estate. Sotto l’ombrellone, durante le vacanze, nei faccia a faccia in famiglia, la fine della storia d’amore tra l’ex capitano giallorosso e la conduttrice del Grande Fratello, è stato l’argomento più discusso.
Da quando si sono diffuse le prime indiscrezioni sulla fine del loro rapporto, giornali, riviste specializzati, siti internet, ma anche telegiornali nazionali, hanno seguito con trasporto e partecipazione l’evoluzione della situazione. Non c’è stato un solo giorno in cui non si è parlato di questo argomento. Totti e Ilary è stata la parole d’ordine dell’estate. Basta controllare la dimensione delle notizie diffuse sul web per rendersi conto della portata dell’evento. Milioni e milioni di visualizzazioni, video pubblicati e diffusi in continuazione, al pari delle indiscrezioni e delle anticipazioni.
La popolarità del calciatore (tra i più amati dai tifosi) e della showgirl, ha scatenato un interesse sempre maggiore verso il loro rapporto: Totti e Ilary hanno costruito la loro storia sotto i riflettori (dalle dediche dopo i gol al matrimonio in diretta tv, dalle interviste agli sketch televisivi, dalle pubblicità alle partecipazioni nei vari programmi), fino all’addio, vissuto con clamore mediatico e un incredibile partecipazione popolare. Il pubblico si è appassionato alla loro storia e durante l’estate è andato a caccia delle news, provando a farsi un’idea su come siano realmente maturati i fatti.
I siti di riferimento (compreso il nostro, che ha aggiornato con frequenza la situazione) sono stati presi d’assalto per provare a capire cosa fosse accaduto e i possibili scenari futuri. Cosa succederà ora? Totti lascerà la casa in cui ha vissuto per anni con la sua famiglia? Ilary ha già un nuovo amore? Come reagiranno i bambini? Basta solo attendere i prossimi articoli. Che saranno, non abbiamo dubbi nel crederlo, cliccatissimi.