Ancora un’estate da sogno per lo sport italiano. Diversi i successi in questo primo anno del triennio che porta a Parigi 2024.
E’ passato un anno da quell’estate magica di Tokyo e lo sport italiano continua a regalare molte soddisfazioni. Solitamente l’anno post olimpico è quello dove gli atleti abbassano un po’ il livello di attenzione per recuperare le energie dopo lo sforzo del quadriennio precedente.
La pandemia, però, ha cambiato i piani e Parigi 2024 è ormai davvero dietro l’angolo. Per questo motivo la maggior parte degli azzurri in questi ultimi mesi hanno alzato il livello delle proprie prestazioni e, almeno stando all’atletica e al nuoto, sono riusciti ad arrivare agli Europei in una condizione completamente diversa da quella dei Mondiali.
I risultati ottenuti in questi ultimi giorni lasciano sicuramente ben sperare. La strada intrapresa è quella giusta ed ora non ci resta che aspettare i prossimi mesi per capire se la crescita sarà confermata.
E’ stato un agosto magico per il nostro sport. A Roma tra la vasca, il nuoto sincronizzato e i tuffi sono arrivati più di 50 podi. Un medagliere dominato, ma soprattutto una crescita che lascia ben sperare in vista di Parigi 2024 dove gli azzurri hanno voglia di confermarsi tra le corsie ma soprattutto ritornare a dominare dal trampolino a distanza ormai di otto anni dal ritiro di Tania Cagnotto.
Se ci spostiamo a Monaco di Baviera i risultati sono gli stessi. Jacobs e Tamberi si sono confermati i più forti d’Europa. Crescita importanti anche di altri ragazzi azzurri, tra cui la Iapichino, ed ora anche l’atletica si candida ad essere un bottino importante per Parigi 2024. Rimanendo sempre in Germania, il ciclismo su pista ha regalato ancora diverse soddisfazioni con medaglie e titoli continentali (11 medaglie). Anche in questo caso, a differenza della strada, il movimento è in crescita e in Francia arriveremo tra i più forti.
Anche la ginnastica artistica ha regalato tre titoli continentali e soprattutto una crescita di squadra importante. Ma la notizia importante è rappresentata dalla scherma. Dopo un’estata buia, il movimento è tornato a dominare in Europa e non solo.