L’ex centravanti di Fiorentina, Roma e Inter ha parlato del numero 10 della nazionale argentina in vista del prossimo Mondiale.
C’è anche l’Argentina tra le candidate alla vittoria dei prossimi Mondiali in Qatar. Ne è sicuro Gabriel Batistuta, che in una recente intervista ha analizzato la situazione legata alla sua Nazionale, auspicando un grande percorso della Seleccion alla kermesse che si disputerà a cavallo tra novembre e dicembre. Molto dipenderà dallo stato di forma di Leo Messi, anche se l’ex centravanti di Fiorentina e Roma ha voluto specificare che in passato sono state date troppe responsabilità alla Pulga, molto spesso accusato di non essere decisivo con l’Argentina.
Nelle dichiarazione di Batistuta a ‘La Nacion’ c’è tutta la stima per il numero 10 della Nazionale, anche se pure Messi ha i suoi limiti: “Sì, è un bravo giocatore, ma non è Gesù Cristo. Per molto tempo abbiamo dato la totale responsabilità a Leo“. E poi altri elogi: “La sua abilità non si può comparare con quella di nessuno – ha detto Batigol – Messi giocherà bene in questa Coppa del Mondo, e non perché potrebbe essere l’ultima, ma perché sicuramente avrebbe voluto vincere anche quelle passate, ma adesso ha un buona squadra attorno a lui“.
Eppure in passato era stato lo stesso Batistuta a mettere sui due piatti della bilancia sia Maradona che Messi. In un’intervista di qualche anno fa al Corriere dello Sport disse: “Può darsi che Leo sia tecnicamente migliore, ma non può superare Diego in carisma. Per me Diego è stato il migliore di tutti. Maradona rappresenta l’argentino in molte cose, non solo nel calcio. E ovviamente ha vinto anche i Mondiali“.