Caffè, i prezzi decollano: ecco la città in cui costa di più e la più “economica”

Prezzi alle stelle: il caffè è diventato quasi un lusso in alcune città. Alcuni bar invece resistono, ecco le medie.

Una consuetudine, un modo per iniziare al meglio la giornata, salutare gli amici e scambiare una parola con chi ci serve la bevanda più cara agli italiani.

Caffè
Caffè, ecco i luoghi in cui costa di più in Italia (PixaBay)

Il caffè non deve mancare mai per iniziare la giornata al meglio. Quella tradizione, quel modo giusto per concedersi un piccolo vizio, al quale in pochi rinunciano, rischia di diventare però quasi un lusso. È così, perché ormai in tutta Italia una tazzina servita al bar ha sfondato il prezzo di un euro, e in molte zone anche ampiamente. Crisi energetica e aumenti di tutti i tipi hanno infatti messo in ginocchio molti locali, e per contrastare gli effetti delle bollette e della materie prime, anche i bar in qualche modo hanno dovuto aggiornare i listini. In alcune città però è diventato quasi proibitivo accomodarsi per gustare un caffè caldo. Non parliamo solo dei casi isolati di attività in luoghi storici come ad esempio a Venezia, ma di medie calcolate nei bar di molte città, in cui gustare un caffè rischia di diventare una possibilità per pochi.

Caffè più vari d’Italia: una città al comando, ecco la lista

Lo scontrino del caffè è troppo amaro
Caffè, alcune città resistono agli aumenti (Ansa Foto)

Il triste primato appartiene a Trento. Si tratta di una conferma, perché anche nel 2021 la cifra media era di un euro e 21 centesimi, ed era la più alta d’Italia. Il prezzo però è cresciuto ancora di 4 centesimi in media, per un record del quale non andare fieri. Al secondo posto invece si piazza Bolzano, con 1,24 euro a tazzina. Stesso prezzo a Cuneo, città nella quale si registra però l’aumento maggiore (circa 14 centesimi in più rispetto all’anno scorso).

Ci sono però fortunatamente anche città in cui i costi sono ancora bassi. Da Messina, dove il prezzo è il migliore d’Italia (89 centesimi), a Napoli. Terzo e quarto posto per due città calabresi, Catanzaro e Reggio, poi Bari, Siracusa e Roma. Interessante ma per certi versi preoccupante il dato sull’aumento medio in Italia rispetto al 2021. Se fino a pochi mesi prima dell’inizio della guerra, della crisi e dei rincari, mediamente nella nostra nazione si gustava una tazzina di caffè per 1,03 centesimi, la crescita adesso porta la cifra ad 1,10. Non grandi notizie, ma fortunatamente, al caffè, sono davvero in pochi a rinunciare.

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