Robert Kennedy Jr, convinto no-vax, ha dato vita ad un organizzazione con molti attivisti: Facebook e Instagram però intervengono in maniera pesante.
Facebook e Instagram non ci stanno. Dopo aver espulso Robert Kennedy Jr e aver rimosso tutti i suoi account, la crociata contro il nipote dell’ex presidente John Kennedy prosegue.
Le posizioni no-vax in materia di Covid di Kennedy Junior sono ormai arcinote, e lo hanno spinto ad iniziative importanti e per certi versi clamoroso per convincere le persone a dire no alla campagna vaccinale. Da poche ore però Facebook e Instagram hanno deciso di cancellare definitivamente anche la Children’s Healt Defense, organizzazione da lui fondata e accusata di fare disinformazione sanitaria in materia di Covid e di aver violato le normative sulla diffusione false di notizie in merito alla pandemia. La risposta di Kennedy però è arrivata puntuale, ed è l’ennesimo durissimo attacco.
I profili personali di Robert Kennedy Junior e della Children’s Healt Defense ormai non esistono più. Resta però attiva una pagina Facebook dalla quale l’avvocato ha tuonato contro i social network. Children’s Healt Defense è infatti una organizzazione non governativa con uno dei più influenti gruppi no-vax degli Stati Uniti, e la grossa mole di interventi sui social si è tradotta nel drastico intervento.
“Facebook sta agendo come un surrogato della crociata del governo federale per mettere a tacere tutte le critiche delle politiche draconiane del governo”, ha commentato Kennedy. E intanto lui e gli altri membri dell’organizzazione hanno annunciato di aver citato in giudizio il popolare social network.