Ore di paura per una famiglia laziale: il navigatore li ha portati in mezzo ad un bosco. La macchina li ha abbandonati senza cibo e acqua.
Un’avventura in piena regola, nata per caso e che rischiava di diventare molto pericolosa. Una famiglia laziale ha passato ore di grande apprensione, perdendosi nei boschi e rischiando grosso. Tutto per colpa di un navigatore satellitare e di una macchina che ha deciso di lasciarli sul più bello.
La vicenda risale ai giorni scorsi. Una famiglia laziale, composta da padre, madre e due bambini, è stata costretta a chiamare il soccorso trovandosi in grossa difficoltà. I carabinieri e i volontari della protezione civile li hanno ritrovati smarriti in un’area boschiva a La Maggiorana, tra i Comuni di Tolfa e Santa Marinella, vicino Roma. In particolare, a bordo della loro autovettura, avevano cercato una scorciatoia per raggiungere Santa Marinella da Allumiere, lasciandosi condurre dal navigatore in una strada interpoderale sterrata.
L’uomo ha seguito le indicazioni del navigatore, che però si sono rivelate sbagliate. La macchina che trasportava la famiglia si è fermata nel bel mezzo di un bosco e con enormi difficoltà: con la coppa dell’olio rotta e senza un goccio di acqua: il tutto sotto il sole cocente delle ore 15 del pomeriggio. Soli, in mezzo al bosco, sotto al sole e senza nè acqua, nè cibo, la famiglia ha immediatamente chiamato i soccorsi. Le ricerche sono scattate immediatamente.
I militari della stazione Santa Marinella e uomini della protezione civile si sono messi sulle loro tracce, cercando di farsi descrivere i luoghi alla loro vista e la strada fino a quel momento percorsa. Ci sono volute comunque circa 3 ore per rintracciarli e soccorrerli: condotti in un’area raggiungibile dall’ambulanza, sono stati visitati dai sanitari e rifocillati. Per la famiglia è allora iniziata la discesa verso Santa Marinella ove, raggiunta la stazione ferroviaria, hanno fatto rientro a casa.