In attesa della decisione ufficiale da parte della federazione inglese, il tecnico del Tottenham è tornato su quanto successo domenica.
Il faccia a faccia tra Conte e Tuchel ha fatto il giro del mondo in poche ore. Una lite che tra due allenatori non si vedeva da tempo: botta e risposta dopo i gol delle rispettive squadre, poi il contatto fisico al termine della sfida. Una stretta di mano che si è trasformata in una mezza rissa e che ha coinvolto anche le due panchine. Non è mai una sfida normale quella tra Chelsea e Tottenham, ancor di più pensando ai trascorsi di Conte alla guida dei Blues. Ma stavolta si è andati oltre, le immagini parlano da sole.
La risposta di Conte dopo la lite con Tuchel
Un comportamento che potrebbe avere anche delle pesanti conseguenze. Dipenderà dalle decisioni della Football Association, che ha aperto un provvedimento disciplinare per i due allenatori coinvolti. Nel rispondere alle domande dei giornalisti, Antonio Conte è tornato sugli episodi che lo hanno visto protagonista insieme a Tuchel a Stamford Bridge: “Spero di essere in panchina (nel match con il Wolverhampton, ndr). È giusto, è giusto che io sia al mio posto. Da questa situazione sicuramente si può imparare molto, ma allo stesso tempo penso di aver mantenuto la calma senza avere reazioni eccessive”.
L’inizio di stagione del Tottenham è assolutamente promettente. Dopo la vittoria nella partita d’esordio contro il Southampton, gli Spurs sono riusciti a pareggiare il derby con il Chelsea all’ultimo secondo (colpo di testa di Harry Kane su calcio d’angolo). E questo weekend toccherà proprio alla squadra di Conte inaugurare la terza giornata, ospitando il Wolverhampton, che per ora ha collezionato appena un punto in due partite (sconfitta col Leeds e pareggio con il Fulham).