Per l’ultimo saluto all’avvocato e politico, saranno presenti tutti i vertici di Forza Italia. Tranne il leader. Ecco il motivo
Per l’ultimo saluto a Niccolò Ghedini tutti i vertici di Forza Italia saranno presenti in massa a Santa Maria di Sala in provincia di Venezia. Tutti tranne uno: mancherà infatti proprio Silvio Berlusconi, l’uomo al quale Ghedini ha dedicato le attenzioni più grandi, sostenendolo in tutte le battaglie legali. Sull’assenza del leader di Forza Italia, si è discusso molto. Tanti lo hanno criticato, imputandogli poca sensibilità. La verità è però completamente diversa.
Al funerale di Niccolò Ghedini ci saranno tutti gli uomini di spicco del partito: il vice presidente Antonio Tajani, la capogruppo del Senato Anna Maria Bernini, assieme alla presidente del Senato Elisabetta Casellati, legata a Ghedini da lunga amicizia. Senza dimenticare Marina Berlusconi, Gianni Letta e altri politici di spicco, come il sindaco di Padova Sergio Giordani, il Governatore del Veneto Zaia. Ghedini è stato ricordato con amore e affetto da tutti. Commovente il pensiero che gli ha rivolto il senatore Gasparri qualche giorno fa ai nostri microfoni. “Non dimenticherò mai quel viaggio in barca insieme”.
Ai funerali mancherà però proprio Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia,l’uomo che più di ogni altro ha passato momenti importanti con Ghedini, non sarà presente all’ultimo saluto al suo avvocato. Nessun atto di insensibilità. Nessuna scelta particolare. Berlusconi è infatti ancora molto provato per la scomparsa del suo amico fedele e teme un crollo emotivo durante l’ultimo saluto. Per questo motivo ha preferito evitare di presenziare al funerale di Ghedini. L’ex premier e leader di Forza Italia (come sottolinea Libero) resterà in Sardegna: “Troppo provato per la perdita dell’amico”, fanno sapere fonti a lui vicine. Nulla c’entrano, dunque, le questioni politiche che vedono Berlusconi ancora alle prese con il rompicapo delle liste elettorali, come qualcuno ha malignamente sottolineato in queste ore. C’entrano, semmai, il dolore infinito per una morte così prematura e la commozione del leader 85enne, letteralmente prostrato.