Le trattative e le ufficialità di calciomercato del 21 agosto. La Juventus cambia obiettivo in attacco. Inter, Acerbi più vicino.
La Juventus e Memphis Depay sono più lontani rispetto a ieri. Le richieste avanzate dall’olandese sono ritenute elevate dai bianconeri, che ora valutano la possibilità di riportare Milik in Italia. La proposta è quella di un prestito, ma il Marsiglia non sembra essere convinto della proposta. E per questo non possiamo escludere una conferma di questo roster in attacco. La fumata nera per Depay potrebbe aprire la strada all’arrivo di Paredes.
L’Inter, nonostante la contrarietà dei tifosi, dovrebbe nei prossimi giorni regalare Acerbi ad Inzaghi. Il Milan è ritornato con prepotenza su Tanganga ed ora si può chiudere. I ragionamenti sul centrocampista continuano. Il Napoli attende Navas e alla fine potrebbe anche tenere Meret. La Lazio per la fascia sinistra valuta il profilo di Reguilon. La Roma deve definire gli addii di Shomurodov e Felix per accogliere Belotti. Riflessioni in corso sul difensore. Attenzione al profilo di Maksimovic.
Calciomercato: la Fiorentina insiste per Barak. Monza, colpo William Carvalho
La Fiorentina entro il prossimo weekend potrebbe definire Barak dal Verona. In caso di fumata nera, si cercherà di chiudere con l’Empoli per Bajrami. La Cremonese spera di poter accogliere nuovamente Fagioli visto che Allegri ha bloccato la partenza di Rovella al Monza.
L’Empoli per l’attacco valuta il profilo di Kouamé della Fiorentina. Lo Spezia è pronta ad accogliere Azzi del Modena, battuta la concorrenza dell’Atalanta. Dea che nei prossimi giorni dovrà definire la questione Malinovskyi. La Sampdoria segue da vicino Defrel del Sassuolo. Via libera che potrebbe arrivare solamente dopo l’approdo in neroverde di Laurentie.
L’Udinese chiude per Ehizibue e Vivaldo Semedo. Il Monza è ad un passo da William Carvalho e, dopo alcune uscite, potrebbe piazzare anche un ulteriore colpo in attacco. Il Torino continua a seguire da vicino Praet e per la difesa il nome nuovo è quello di Saintini, ma molto dipenderà dall’ultimo infortunio.