Europei nuoto, Lorenzo Marsaglia a notizie.com: “Vittoria indescrivibile”

Il 25enne ha conquistato la medaglia d’oro nei tuffi dal trampolino da 3 metri come non accadeva dal 1974 con Klaus Dibiasi. Un successo straordinario per l’atleta romano, che nella rassegna continentale in corso ha dimostrato una solidità impressionante: “Non ho parole per descrivere quello che è accaduto”

Continua a far sognare la spedizione azzurra dei tuffi negli Europei di nuoto in corso a Roma. Ieri è stato il turno di Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci, che sono tornati a prendere medaglie nella specialità dal trampolino da 3 metri come non succedeva dal 2009, quando Michele Benedetti conquistò il bronzo a Torino. Stavolta invece è arrivata addirittura una doppietta, resa ancora più pregiata per la medaglia d’oro vinta da Marsaglia, capace di emulare le gesta di una leggenda come Klaus Dibiasi, l’ultimo a riuscire nell’impresa a Vienna nel lontano 1974.

Lorenzo Marsaglia
Il 25enne romano Lorenzo Marsaglia ha conquistato la medaglia d’oro in un Europeo nei tuffi da 3 metri come non accadeva da 48 anni (Ansa)

Ai microfoni di Notizie.com, il 25enne romano ha raccontato con il sorriso sulle labbra le sue emozioni: “Non riesco a descrivere a parole quello che è successo. Sono felicissimo. Non avevo idea che fosse trascorso così tanto tempo dall’ultima volta e mi fa anche un po’ paura che il mio nome venga accostato a quello di Dibiasi. Lui è realmente una leggenda, io ho ancora molta strada da fare per raggiungere certi livelli“.

Superato anche Jack Laugher

Lorenzo Marsaglia
Uno dei tuffi di Lorenzo Marsaglia nella gara dal trampolino dai 3 metri agli Europei di Roma (Ansa)

Intanto però è riuscito a prendersi la medaglia più importante, in una gara a cui ha partecipato pure l’inglese Jack Laugher, uno dei pochi a essere riuscito a vincere un oro alle Olimpiadi superando gli “alieni” cinesi: “Queste rende ancora più di valore il mio risultato. Jack è un pluricampione olimpico, mondiale, europeo. Se fosse stato un campionato della parrocchia avrebbe avuto di sicuro meno effetto (ride, ndr). Invece c’erano tutti i più forti d’Europa. Da Giovanni (Tocci, ndr) agli inglesi e tutti gli altri. Sono davvero contento del risultato“. Marsaglia ha potuto sfruttare anche una giornata no di Laugher: “Mi ha fatto un gran regalo (ride, ndr). A parte i cinesi che non sembrano umani, lui è il più forte del mondo. Ogni volta che mi preparavo per i miei tuffi mi fermavo per guardarlo. Non in finale ovviamente, perché mi tuffavo subito dopo di lui“. Di conseguenza era troppo concentrato sulla preparazione del suo tuffo per guardare quelli degli altri. Anche perché la curiosità è che il romano è quello che fa trascorrere più tempo degli altri prima di eseguire la sua evoluzione. Un’attesa, fatta di tre respiri profondi, che all’ultimo tuffo è stata ancora più lunga del solito: “Mi tremavano un po’ le gambe. Stavo per pensare a non sbagliare, poi mi è venuto in mente che non si pensa mai in negativo e quindi ho pensato alle cose giuste da fare per farlo bene“.

Altra occasione nel sincro con Tocci

Marsaglia e Tocci
Lorenzo Marsaglia insieme all’amico Giovanni Tocci, rispettivamente oro e bronzo nei tuffi dal trampolino dai 3 metri (Ansa)

Così ha fatto scoppiare di gioia tutto lo Stadio del Nuoto, compresa la sua famiglia, presente a tifare sugli spalti: “Erano tutti al sole, sulla mia destra. Li guardavo ogni tanto. Appena fatto l’ultimo tuffo ho provato a cercarli con lo sguardo ma era già iniziato il delirio con tutti in piedi a esultare e non è che abbia capito troppo“. Oggi avrà l’occasione per scrivere un’altra pagina di storia nel sincro da 3 metri insieme all’amico Giovanni Tocci: “Ci piace molto fare il sincro. Poi da quest’anno Giovanni si è trasferito a Roma e ci alleniamo tutti i giorni insieme. Prima di queste medaglie i risultati più importanti li avevamo ottenuti proprio in questo genere di gara, quindi ci teniamo particolarmente”. Ad aiutarli per raggiungere altre medaglie importanti potrebbe esserci anche il discorso fatto con Valentina Vezzali subito dopo la premiazione: “Ci ha detto che da quando si è insediata l’Italia ha iniziato a vincere di più. Io le ho risposto che prima portava fortuna solo a lei e invece adesso porta fortuna a tutti quanti”. Una volta conclusa quest’ultima gara potrà dedicarsi alle vacanze – “Andrò in Thailandia con Maria Carla, la mia ragazza” – e alle sue passioni: “Spero di riuscire a vedere molte partite della Roma quest’anno. Non sono un tifoso acceso, ma sono cresciuto seguendola e ho tanti amici in Curva Sud“.

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