Attorno al grande mistero che sta incuriosendo tutti, anche per via di alcune particolari cose che sono state ritrovate
Un mistero che ancora non ha risposta. Sperava che il suo rilevatore di metalli trovasse un tesoro e alla fine così è stato. Mentre cercava nelle acque poco profonde del fiume Sowe, a sud di Coventry nell’Inghilterra centrale, un pescatore ha infatti scoperto 60 cubetti di piombo con sopra incisi strani simboli. Le facce dei blocchi, abbastanza piccoli da tenersi tra l’indice e il pollice (come le sfere dei rosari), sono inserite in griglie ordinate con iscrizioni simili al sanscrito. Una sorta di “cubi magici con poteri cosmici“, probabilmente legati a un rito di protezione, con proprietà che assomigliano e superano le griglie del sudoku: ogni riga, colonna e diagonale si sommano in un valore universale. Come sono arrivati lì? Perché nessuno li ha recuperati dopo il rituale? Ma soprattutto, quanti anni potrebbero avere?
Nessuno lo sa. Malgrado l’ipotesi più accreditata è stata quella di oggetti di origine indiana, contenenti simbolismi di preghiera o rituali magici, che avrebbero effetto solo dopo essere stati gettati nell’acqua, il mistero permane, poiché nessuno sinora è stato ancora in grado di datare gli oggetti o spiegare come sarebbero finiti nelle acque del fiume Sowe.
Inizialmente, Will, 38 anni, pensava che i cubi fossero solo frammenti casuali di detriti disseminati sul fondo del fiume Sowe, che si trova a sud di Coventry. Ma quando lui e i suoi figli Jackson, cinque anni, e Benjamin, sette anni, hanno deciso di dare un’occhiata più da vicino, hanno subito notato le iscrizioni dettagliate disposte sulle facce dei cubi. “Ero in diretta streaming con gli amici su Facebook, mi sono chinato e ho iniziato a raccoglierli – ha raccontato il pescatore – Ho anche pensato che potessero essere rocce”.
Will ha pubblicato le immagini su Facebook e su Reddit per cercare di scoprire di più sul suo ritrovamento. Sulla base delle risposte ricevute, sembra che gli oggetti siano collegati a un rituale di preghiera indù. A parte una faccia diversa su un lato, tutti i cubi sono identici, probabilmente perché contengono una formula numerica per evocare la protezione di Rahu, descritto dal sito web di Astrologia di Shrivinayaka come un pianeta con poteri simili a Dio.