Oramai in Russia non si sta parlando d’altro se non dell’attentato che ha visto come vittima Darya Dugina, la figlia di uno dei fedelissimi del presidente Vladimir Putin. Svelato chi ha compiuto questo attacco nei suoi confronti
Continuano le indagini da parte delle forze speciali in merito a quello che è accaduto due notti fa, nell’attentato che ha visto come vittima Darya Dugina. Si tratta della figlia dell’ideologo e fedelissimo di Vladimir Putin, ovvero Aleksandr Dugin. Nei filmati che girano in rete si vede proprio l’uomo, giunto sul posto dell’attentato, disperato e che non si da pace per via di quello che è successo e che ha visto come vittima la propria figlia.
Nel frattempo, però, proprio negli ultimi minuti è giunta la notizia della rivendicazione di questo attentato. Un attacco compiuto dall’Esercito repubblicano nazionale. A dare per certa questa notizia ci ha pensato direttamente l’ex membro della ‘Duma russa’, ovvero Ilya Ponomarev. Quest’ultimo fu espulso dall’attività anti-Cremlino e che adesso possiede la cittadinanza ucraina. Secondo lui i “partigiani russi” sarebbero stati i colpevoli di questo attacco.
Chi sono i partigiani russi? Si tratta di un gruppo che lavora, clandestinamente, all’interno della Russia e che va contro le idee e la posizione del leader del Cremlino, Putin. Lo stesso Ponomarev, però, ha confermato che gli stessi non hanno alcuna intenzione di fermarsi e che sono pronti ad altri attacchi contro obiettivi ben collegati alla Russia. Non è da escludere che possano essere colpiti funzionari. oligarchi ed anche membri delle agenzie di sicurezza russe.
Non sono mancate le frasi contro il numero uno della Russia che è stato descritto come “usurpatore del potere” ed un “criminale di guerra”. Dalle indagini si è saputo che l’ordigno che ha fatto saltare in aria l’auto dove viaggiava la donna è stato azionato a distanza. Lo hanno riferito alcune fonti di sicurezza citate dall’agenzia di stampa ‘Tass‘. La vettura in questione era una Jeep di proprietà del padre. Per la donna non c’è stato nulla da fare visto che è deceduta sul colpo.