DIRETTA Guerra Ucraina, segui con noi tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese europeo orientale, oramai arrivato al giorno numero 180 di conflitto
180mo giorno di conflitto. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, di quello che sta accadendo nel paese europeo orientale e non solo. Il clima è sempre più alto dopo gli ultimi avvenimenti.
ORE 15:30 – Putin sull’assassinio di Darya Dugina: “Un crimine vile“.
ORE 15:25 – Dugin: “Mia figlia ha sacrificato la vita sull’altare per la vittoria in Ucraina. E’ morta per atto terrorismo del regime nazista di Kiev“.
ORE 15:13 – Bombe russe su sei insediamenti nella regione di Zaporizhzhia. Non ci sono notizie di vittime o feriti.
ORE 13:45 – Per l’intelligence russa non ci sono dubbi: ad aver ucciso Darya Dugina sarebbe stata la cittadina ucraina Natalia Vovk, nata nel 1979, arrivata in Russia il 23 luglio insieme alla figlia Sofia Shaban e uscita dal Paese dalla regione Pskov, da dove ha raggiunto l’Estonia.
ORE 13:25 – Nuovo attacco da parte delle forze di Kiev al ponte Antonovsky. Il tutto per impedire ai russi di raggiungere il fiume Dnipro.
ORE 13:20 – Il capo della politica estera dell’UE, Josep Borrell: “La missione di addestramento dell’Unione europea per l’esercito ucraino non sarà in Ucraina, sarà nei paesi vicini che hanno già missioni di addestramento“.
ORE 13:15 – Putin: “La Russia garantirà con fermezza la protezione dei suoi confini marittimi con tutti i mezzi. La consegna dei sistemi missilistici ipersonici Tsirkon alle truppe russe inizierà nei prossimi mesi“.
ORE 12:30 – Kiev ha vietato manifestazioni e raduni dal 22 al 25 agosto nel Giorno dell’Indipendenza. Il forte rischio di possibili attentati è altissimo. Lo ha rivelato l’amministrazione militare della capitale ucraina.
ORE 12:15 – La Nuova Zelanda ha imposto una nuova serie di sanzioni contro la Russia, prendendo di mira 48 individui e un’entità. A confermare questa decisione è stato il ministro degli Esteri del paese.
ORE 12:00 – Mosca non vede alcuna possibilità di una soluzione diplomatica per porre fine alla guerra in Ucraina e si aspetta, invece, un lungo conflitto. Lo ha riferito Gennady Gatilov, rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite a Ginevra, al Financial Times
ORE 11:35 – Putin: “La Russia è una potenza mondiale forte ed indipendente”.
ORE 11:05 – Accuse degli ucraini nei confronti dei filorussi: “Hanno reclutato tutti gli uomini, restano solamente le donne“.
ORE 11:00 – Attentato Darya Dugina, l’ordigno è stato fatto esplodere a distanza. Questo è quello che è emerso dalle ultime indagini che sono ancora in corso.
ORE 10:40 – Da Mosca fanno sapere che l’incendio che è stato causato alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sia stata una provocazione.
ORE 10:10 – Secondo gli ucraini, la Russia sta pensando di preparare i bambini alla guerra nelle parti occupate nella regione di Lugansk.
ORE 09:20 – I media ucraini sono sicuri: in settimana ci sarà un nuovo colloquio tra il presidente russo Putin e quello turco Erdogan.
ORE 09:15 – Nel corso della mattinata, direttamente dall’Ucraina, sono partite altre due navi cariche di cereali.
ORE 09:10 – Da Mosca fanno sapere che che le forze ucraina hanno colpito un deposito di munizioni a Donetsk nei pressi di un ipermercato, causando una forte esplosione. Lo riporta Ria Novosti.
ORE 08:50 – Dall’inizio del conflitto (24 febbraio) sono morti più di 45mila soldati russi.
ORE 08:35 – Dall’inizio del conflitto (24 febbraio) sono morti 373 bambini ucraini.
ORE 08:20 – Apertura al rialzo per il gas Dopo la chiusura record di venerdì a 257,4 euro al Mwh l’apertura al Ttf di Amsterdam vede un nuovo record. In apertura delle contrattazioni il contratto in scadenza a settembre ha raggiunto il prezzo di 266,75 euro al Mwh.
ORE 08:10 – Nuovi attacchi nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha riferito il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Valentyn Reznichenko. Secondo Reznichenko
ORE 07:56 – Ancora bombe su Kharkiv da parte dei militari russi.
ORE 07:55 – Le forze militari russe hanno bombardato la città di Nikopol, proprio vicino la centrale nucleare. A confermarlo su Telegram il governatore regionale Valentyn Reznichenko, secondo quanto riporta il Guardian.
ORE 07:30 – L’esercito di Kiev ha distrutto la roccaforte di Kherson. Sono stati uccisi 20 soldati russi.