In vista delle prossime elezioni, in programma il 25 settembre, l’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha voluto ribadire il suo pensiero in merito ad una possibile alleanza con Enrico Letta. Anche se ha voluto fare qualche precisazione in merito
Alleanza con il Partito Democratico sì oppure no? Questo è il dilemma che ancora non si è sciolto in casa ‘Movimento 5 Stelle‘. A fare chiarezza in merito ci ha pensato direttamente il numero uno del partito, Giuseppe Conte. Proprio quest’ultimo è stato ospite nel corso dell’ultima puntata di ‘Mezz’ora in più‘, condotto dalla giornalista Lucia Annunziata su Rai Tre. In particolar modo si è discusso si è parlato di una possibile collaborazione con Enrico Letta ed il suo partito.
Anche se in merito a ciò ha voluto fare fin troppa chiarezza: “In politica pensare di governare da soli è improbabile. Una prospettiva di lavorare domani con altre forze politiche, proprio come il Pd, ci può stare“. Poi il messaggio sia al suo che all’altro partito: “Le delusioni maturate ci rendono ancora più prudenti e intransigenti”. Tanto è vero che sui social subito si è parlato immediatamente di questo ritorno al passato, anche se è stato lo stesso pugliese a smorzare i toni con un suo messaggio pubblicato sull’account ufficiale Twitter:
Nelle condizioni attuali con i vertici nazionali del Pd folgorati dell’agenda Draghi non potremmo nemmeno sederci al tavolo. E noi i nostri valori, le nostre battaglie non li svendiamo. Lo abbiamo già dimostrato, senza paura di pagarne il prezzo. #dallapartegiusta pic.twitter.com/lPGBsBxifa
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) August 21, 2022
Conte su Letta e Pd: “Dell’agenda Draghi neanche ci sediamo“
Poi si è spostato su Facebook dove ha parlato di eventuali dibattiti in tv. Ovvero che è disposto a rinunciare alla sua mezz’ora per poter partecipare ad un dibattito. Invitato accettato da Mentana per un confronto a 4 (centrodestra, centrosinistra, Cinque Stelle e Azione-Iv).
Poi una frecciatina nei confronti della Rai: “Vedo che Letta e Meloni lavorano ad un accordo per fare un confronto da soli, a lume di candela, in prima serata su un servizio pubblico. Un accordo portato avanti escludendo altre forze politiche come la mia“.