Elezioni, Meloni e Berlusconi sciolgono le riserve: ecco dove si candideranno

Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi hanno sciolto le riserve in vista delle prossime elezioni. Ecco dove si candideranno.

Manca sempre meno alla deadline delle liste in vista delle prossime elezioni e anche i leader politici stanno iniziando a sciogliere le riserve sulle proprie candidature. E’ il caso di Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi che proprio in queste ultime ore hanno deciso dove correre.

Berlusconi e Meloni
Meloni e Berlusconi hanno sciolto i propri dubbi su dove candidarsi © Ansa

Come riferito dall’Adnkronos, che cita fonti di Fratelli d’Italia, la leader di Fratelli d’Italia si candiderà nel collegio uninominale di Montecitorio in Abruzzo a L’Aquila. La decisione sarà annunciata nelle prossime ore, ma ormai non sembrano esserci dubbi.

Discorso differente, invece, per Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia, come preannunciato anche nelle scorse settimane, correrà per un posto a Palazzo Madama e lo farà come capolista in Piemonte. A confermare questa scelta è il coordinatore regionale del partito Paolo Zangrillo.

Elezioni, Silvio Berlusconi si candida in Piemonte

Berlusconi
Berlusconi ha deciso di correre per il Senato in Piemonte. Sarà il capolista © Ansa

La decisione di Berlusconi di correre in Piemonte alle prossime elezioni è stata anticipata da Paolo Zangrillo, coordinatore regionale di Forza Italia. “Siamo onorati di questa scelta, che premia il lavoro svolto in questi ultimi anni da tutti gli onorevoli, dirigenti, quadri eletti e simpatizzanti piemontesi – ha detto l’esponente di Fi riportato da Agenzia Novama che soprattutto mette al centro della politica la nostra regione, le famiglie e le imprese“.

Ringraziamo il Presidente – ha aggiunto Zangrillo – che ancora una volta scende in campo in un momento delicatissimo per il nostro Paese, sentendo fortemente il peso storico e l’importanza di questa legislatura per una Italia uscita provata dalla crisi economica e sanitaria e oggi da quella conseguente al conflitto russo-ucraino. Insieme al presidente Berlusconi siamo pronti a scrivere nuovamente una pagina importante della storia dell’Italia portando in Parlamento i nostri valori popolari e liberali“.

I dubbi, quindi, sono quindi ormai sciolti e nelle prossime ore tutti i leader ufficializzeranno le proprie scelte su dove correre il prossimo 25 settembre.

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