E’ tempo di chiudere le liste in vista delle elezioni del 25 settembre. Le sorprese sono davvero poche e c’è grande attesa degli scontri diretti.
Le elezioni anticipate al 25 settembre hanno portato i partiti a dover chiudere il prima possibile le liste e non sono mancate esclusioni eccellenti. Come riportato da The Italian Times, in Forza Italia gli esponenti più vicini a Gianni Letta hanno dovuto dire addio ad un posto in Parlamento. Niente candidatura anche per Simone Baldelli, Renata Polverini e Andrea Ruggeri, che hanno detto no perché ritenuto una loro discesa in campo impossibile.
Anche in casa del Partito Democratico dei piccoli problemi dopo che lo stesso Letta aveva presentato dei candidati con molto entusiasmo. Stiamo parlando di Scarpa, Cerroni, La Regina e Sarracino, candidature che si stanno sciogliendo come neve al sole. Ora, però, l’attenzione si sposta sugli scontri diretti e in questo mese di campagna elettorale assisteremo a confronti molto interessanti.
Gli scontri diretti
I fari sono puntati sicuramente su Roma dove FdI e Pd hanno deciso di schierare come capolista alla Camera Giorgia Meloni e Nicola Zingaretti. Insomma un big match che richiama l’attenzione di tutti e destinato a dire sicuramente molto sui risultati finali di queste elezioni.
Ma massima attenzione anche a Bologna dove assisteremo ad un vero e proprio scontro diretto tra Casini e Sgarbi. A Milano il Senato vedrà correre Carlo Cottarelli e l’ex ministro Giulio Tremonti, anche qui una sfida senza esclusione di colpi. Ritornando nella Capitale come non nominare il big match tra Carlo Calenda ed Emma Bonino, fino a qualche giorno fa alleati.
Letta, Salvini e Conte si scontreranno alla Camera, Renzi e Berlusconi si sfideranno al Senato. In Basilicata vedremo Elisabetta Casellati scontrarsi con Ignazio Petrone di Articolo 1 mentre in Calabria Maria Elena Boschi contro Nico Stumpo. Senza dimenticare poi la sfida in famiglia tra Bobo e Stefania Craxi in Sicilia. Insomma, tutti scontri diretti che presto potrebbero indirizzare il futuro di queste elezioni.