Eni, importante scoperta al largo di Cipro: i dettagli

Eni ha annunciato una importante scoperta al largo di Cipro. Andiamo a vedere nei dettagli di cosa si tratta.

Grande novità annunciata dall’Eni. L’azienda ha confermato di aver scoperto il pozzo di gas Cronos a circa 160 km da Cipro, in una profondità d’acqua di 2.287 metri. Il blocco è operato da Eni Cyprus con una quota del 50%. Mentre l’altra restante metà riguarda TotalEnergies.

Eni pozzo
Eni ha scoperto un nuovo pozzo di gas a Cipro: i dettagli © Ansa

Come riportato da AGI, le stime preliminari indicano circa 2,5 trilioni di piedi cubi di gas in posto, con un significativo potenziale aggiuntivo che verrà valutato nei prossimi giorni attraverso un ulteriore pozzo esplorativo. Inoltre, è presente un’importante colonna di gas in una sequenza di roccia serbatoio carbonatica con proprietà da discrete ad eccellenti.

Si tratta di una scoperta sicuramente molto importante anche in chiave futura e soprattutto nell’approvvigionamento di gas per l’Italia. Andiamo a vedere nei dettagli cosa cambia con questa notizia data dall’Eni in questo 22 agosto.

L’Eni scopre un nuovo pozzo di gas, cosa cambia

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La scoperta fatta dall’Eni è sicuramente molto importante per il futuro dell’Italia © Ansa

La scoperta dell’Eni è sicuramente una buona notizia per l’Italia. Il pozzo Cronos-1, infatti, crea le condizioni per portare a sviluppo ulteriori potenziali volumi di gas nella regione e rappresenta una delle azioni conseguite da Eni a supporto della fornitura di ulteriore gas all’Europa.

Nei prossimi giorni proseguiranno tutti gli approfondimenti del caso per capire meglio la struttura di questo pozzo e, di conseguenza, portare al nostro Paese una fornitura di gas molto più ampia di quella attuale e, soprattutto per iniziare i passaggi per diminuire la dipendenza dalla Russia.

Naturalmente l’azienda proseguirà in futuro queste analisi per magari scoprire altri pozzi e consentire al nostro Paese di avere una fornitura di gas maggiore e mettere la parola fine a questa emergenza che, dopo l’inizio della guerra in Ucraina, ha colpito l’Italia e il resto d’Europa.

Sicuramente le notizie che arrivano da Cipro sono molto positive e vedremo se in futuro ci saranno altre scoperte simili oppure alla fine non ci sono più pozzi da portare alla luce.

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