Non brutta, ma bruttissima sorpresa per i turisti che si erano recati sul posto per godersi qualche giorno di meritato e puro relax. Tutto questo, però, a quanto pare non si verificherà affatto. Il motivo è abbastanza chiaro
Una assurda scoperta è stata effettuata, proprio pochissimi giorni fa, in uno dei posti più conosciuti e affollati dai turisti. Questi ultimi, giustamente, hanno ben pensato di godersi qualche giorno di relax per staccare completamente la spina dal mondo del lavoro. Cosa buona e giusta, ci mancherebbe altro. Purtroppo, però, per loro è arrivata una triste notizia: niente bagno a mare. Sembra uno scherzo, ma non lo è affatto.
Tanto è vero che il tutto si è verificato in uno dei posti più ambiti e conosciuti nel nostro paese. Ci troviamo a Nettuno dove è stato imposto lo “stop” ai bagnanti per un motivo fin troppo serio. A riportare la notizia ci ha pensato direttamente il noto quotidiano ‘Il Messaggero‘. Ovviamente vi starete chiedendo per quale assurdo motivo hanno preso questa decisione.
Ve lo spieghiamo subito: a quanto pare è stato scoperto un alto valore di batteri che ha superato la media. In particolar modo con l’altissima presenza di enterococco ed escherichia coli. Il commissario straordinario del comune della nota località, Bruno Strati, non ci ha pensato su due volte ed ha imposto questa ordinanza.
Gli ultimi esami che sono stati effettuati parlano fin troppo chiaro: molti i campioni di acqua marina che sono stati prelevati pochi giorni dopo Ferragosto. Anche se non si tratta affatto del primo problema che si verifica a Nettuno: gli stessi bagnanti avevano segnalato problemi di inquinamento su quel tratto di spiaggia. Sembrava una casualità, ma con il passare dei giorni l’allarme cresceva sempre di più fino a quando non è stata presa la decisione drastica ma assolutamente inevitabile.
Si tratterebbe dello stesso tipo di inquinamento che è stato registrato, poche settimane fa, lungo la riviera romagnola. L’Arpa ha deciso di effettuare altri test in merito e a breve darà gli ultimi risultati. La cosa certa è che, per il momento, i turisti dovranno andare altrove per fare il bagno