Padova, entrano in chiesa con le bici e danno fuoco a un crocefisso

Baby gang con ragazzini di 13 e 14 anni profanano un luogo sacro danno alle fiamme una croce e un confessionale. Non si accorgono dei testimoni

Entrano in chiesa come se niente fosse e fanno i padroni in un luogo sacro. Maleducazione, superficialità e poco rispetto. Alcuni ragazzini, qualcuno li definisce parte di una baby-gang, ma sempre ragazzini sono, sono entrati dentro la Chiesa di Pionica vicino Padova e hanno messo in disordine tante cose e poi, non contenti, hanno deciso di dare fuoco a un crocefisso di un confessionale e parte di esso. Un atto barbaro e senza alcun rispetto. A dare l’allarme è stato un parrocchiano che ha notato il fumo uscire da una delle porte laterali della chiesa di Pionca di Vigonza nel Padovano. Il motivo? All’interno stavano bruciando alcuni lumini e una croce di legno nel confessionale. Ad appiccare le fiamme sarebbe stato un gruppo di ragazzini tra i 13 e i 14 anni. A identificarli i carabinieri della locale stazione che in poche ore sono riusciti a dare un nome ai responsabili.

La croce
Un ragazzo porta con sé un crocefisso e lo custodisce (foto Ansa)

I fatti sono accaduti giovedì 18 agosto. Di mattina la chiesa di Pionca resta aperta per i fedeli che vogliono pregare e i giovanissimi si sono introdotti nel luogo di culto senza difficoltà, utilizzando delle biciclette. Una volta all’interno hanno creato trambusto, disordini e alla fine, prima di scappare come dei vigliacchi, hanno acceso i lumini che si trovavano sopra l’altare delle offerte, dando fuoco a una croce sistemata all’esterno del confessionale.

I carabinieri hanno individuato due ragazzini. Il sindaco: “Devono assumersi le loro responsabilità”

La chiesa
L’interno della Chiesa di Pionica nel Padovano dove è stato bruciato un crocefisso (facebook)

 

Le fiamme sono state domate e in pochi minuti una gazzella dei carabinieri è intervenuta, bloccando due dei responsabili. Si tratta di giovanissimi di età compresa tra i 13 e i 14 anni, già conosciuti per altri episodi di vandalismo. Entrambi sono residenti nel comune padovano. Le indagini proseguono per capire chi altro abbia partecipato alla «bravata». Vista la giovane età, nessuno è stato denunciato. I danni sono rimasti tutto sommato contenuti ma resta la gravità del gesto.

Don Fernando Fiscon, il sacerdote di Pionca, è rimasto scosso, dispiaciuto e ha preferito non commentare il brutto episodio. Amareggiato e preoccupato è invece il sindaco Gianmaria Boscaro, che nei prossimi giorni incontrerà sia i responsabili, sia le famiglie: “È una ferita per la nostra comunità. Convocherò in comune i ragazzini e i loro genitori perché, anche se non risponderanno in tribunale di quello che hanno fatto, devono assumersi le loro responsabilità davanti alla comunità che hanno ferito”.

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