Il sondaggista Renato Mannheimer in esclusiva a ‘Notizie.com’: “Il Centrodestra resta il grande favorito alle prossime elezioni. Casini e Crisanti con il Pd? Non sono due nomi che sposteranno molto rispetto alle previsioni della vigilia”.
Manca sempre meno alle prossime elezioni. La presentazione delle liste ha dato ufficialmente il via ad una lunga volata di un mese fino al prossimo 25 settembre. La nostra redazione ha contattato il sondaggista Renato Mannheimer per fare il punto della situazione in vista del voto e soprattutto se i nomi hanno spostato qualcosa rispetto ai giorni precedenti.
Cosa è cambiato dal punto di vista dei sondaggi dopo la presentazione delle liste?
“Le liste sono state presentate da poco e quindi è difficile dirlo. Comunque in linea di massima non ci sono stati cambiamenti. La figura del singolo candidato non sposta molto. Solitamente gli italiani votano il leader del partito e non il singolo esponente”.
Da Casini-Sgarbi a Bologna a Meloni-Zingaretti a Roma: sono diversi gli scontri diretti il prossimo 25 settembre. Quanto questi possono influire sul risultato finale?
“Non influiranno tanto. Certo ci sono ancora indecisi e quelli potranno ascoltare con attenzione il candidato in televisione, ma questo vale non solo nei posti dove ci sono gli scontri diretti“.
Il Pd ha deciso di candidare Casini. Può essere l’arma in più del centrosinistra?
“Casini è un personaggio molto rispettabile e noto, ma non tanto popolare da spostare voti. Sicuramente lui ha un gruppo di sostenitori, ma stiamo parlando di un profilo molto importante per la classe politica“.
Sempre rimanendo in casa dem, Letta ha deciso di candidare anche Crisanti. Scelta giusta?
“Vale lo stesso discorso fatto per Casini. Confesso il mio dubbio: continuo a pensare che i singoli candidati non sposteranno molto i voti. Magari mi sbaglierò”.
Il Centrodestra resta quindi il favorito?
“Il Centrodestra è sempre favorito e non ci sono stati grandi cambiamenti in questi giorni“.