Prese il posto nel trio comico di Peppe Vessicchio portando al cambio di nome. Dopo lo scioglimento aveva proseguito la carriera teatrale individualmente.
Lutto nel teatro napoletano, all’età di 72 anni è morto Gino Cogliandro, cabarettista del trio Trettré. I comici, grazie anche alla partecipazione al programma tv Drive In negli Ottanta e Novanta, avevano riscosso grande successo a livello nazionale. Avevano iniziato con il nome de I Rottambuli e con una formazione che, proprio al posto di Cogliandro, vedeva la presenza di Peppe Vessicchio (lasciò per intraprendere la carriera musicale).
Il trio, alla fine degli anni Settanta, era attivo soprattutto nell’ambito dell’avanspettacolo e dei locali notturni. Emersero sulla scena nazionale e riuscirono a farsi ingaggiare in diverse trasmissioni televisive tra cui Il barattolo, Il ponte sulla Manica e Lo scatolone. Dal 1983 in poi divennero una presenza quasi fissa di Drive In, affiancando anche Paolo Villaggio nei programmi Un fantastico tragico venerdì e Che piacere averti qui. Riuscirono a conquistare una grande fama presso il pubblico italiano.
Una volta sciolto il trio, hanno proseguito individualmente le loro carriere. Edoardo Romano ha realizzato una piccola parte nel film “La rivincita di Natale” con Diego Abatantuono, Mirko Setaro ha lavorato come autore a diversi programmi Mediaset, mentre Cogliandro ha partecipato alla trasmissione Forum come uno degli inviati. Si è cimentato come commediografo mettendo in scena Otello ma non troppo, A volte se ne Vanno e Cavoli all’ananas. Oggi il mondo dello spettacolo piange la sua morte.