E’ stata una vacanza da incubo quella per una famiglia francese. Ecco cosa è successo durante una loro sosta a Sabaudia.
Un professore francese aveva deciso di trascorrere un periodo di vacanza in Italia insieme al figlio con il suo camper. Tutto che è andato secondo i piani almeno fino agli ultimi giorni quando questo soggiorno si è trasformato in un incubo.
I due, come raccontato da Il Messaggero, si sono fermati al confine tra Latina e Sabaudia per ammirare uno dei tratti più suggestivi della corsa del Parco Nazionale del Circeo. Nulla di particolare se non che all’improvviso si sono ritrovati letteralmente in mutande.
“Sono uscito dall’acqua e il mio camper non c’era più – ha rivelato al quotidiano italiano l’insegnante di scuola primaria – mi hanno rubato tutto e sono rimasto solo con mio figlio dodicenne, in costume, disperato a bordo della strada con in mano gli asciugamani e il cellulare scarico“. Un furto, quindi, che ha ancora diversi punti da chiarire.
L’uomo ha subito denunciato quanto successo e attualmente sono in corso le ricerche. “Nel camper – ha raccontato l’uomo – avevo praticamente tutta la vita della mia famiglia, ma anche delle medicine“.
Nonostante questa disavventura, il professore francese si è detto pronto a tornare subito in Italia: “Sono molto arrabbiato, ma credo che in futuro farò ancora altre vacanze qui. Mi dispiace che possano esistere persone senza scrupoli che, con le loro azioni, mettono a disagio un padre di famiglia, lasciando il figlio senza un tetto e senza abiti, mi dispiace che nel mondo ci sia gente simile. Io a scuola cerco di trasmettere ai miei alunni valori positivi e mi piacerebbe che il mondo diventasse un mondo migliore“.
Come detto, sono in corso le indagini per cercare di ricostruire meglio quanto successo e risalire all’identità dei ladri. Dalle prima ricostruzione, i malviventi hanno sfruttato un momento di disattenzione dell’uomo (era in mare con il figlio ndr) per portare via il camper.